L’irruzione artica, attesa giungere sul Mediterraneo, è già una realtà in parte d’Europa: una perturbazione, accompagnata da forti venti, ha portato nevicate di un certo rilievo sul Regno Unito, che riprecipita così in condizioni pienamente invernali poco più di 10 giorni dopo la conclusione dell’ultimo periodo rigido. Nella scorsa notte la neve è caduta in Scozia, Irlanda del Nord e sull’Inghilterra Settentrionale, con accumuli fino a 10-12 cm. Non sono mancati disagi ai voli negli aeroporti di Manchester e Belfast, mentre oltre 50 scuole sono rimaste chiuse in Irlanda del Nord e sulla Scozia.
Nevicate più pesanti e venti violenti sono attesi soprattutto in Scozia (raffiche anche oltre i 180 km/h nelle Highlands), con le temperature destinate a crollare ulteriormente in tutto il Regno Unito nel corso dei prossimi giorni, per l’intensificazione dell’afflusso d’aria artica. Secondo il Met-Office, c’è un alta probabilità che anche gran parte dell’Inghilterra, comprese le aree più meridionali, possa essere ricoperta da neve e ghiaccio da venerdì. Nella foto in basso la neve caduta nelle colline scozzesi del Cairngorms.