Anche oggi una lunga fascia di alta pressione orientata SW-NE, dalle Azzorre alla Russia settentrionale, si pone come muro invalicabile tra il freddo artico e la pioggia ed umidità mediterranea.
In Europa
Un ritorno prepotente dell’Hp azzorriana respinge in modo fermo la discesa fredda dei venti polari marittimi. Dietro il fronte freddo nord-atlantico, posizionato oggi sopra l’Irlanda, si notano gli scalpitanti cumulonembi che da giorni si trovano intrappolati sui cieli islandesi.
L’invalicabilità della fascia anticiclonica comporta la decantazione del ciclone italo-iberico-austro-ungarico … ormai unificato e molto attivo. Lo scontro sui cieli austriaci tra le due masse di diversa temperatura comporta notevoli ed insistenti piogge. Questo ciclone, spinto durante il suo moto antiorario verso l’Italia, ha trovato alimentazione e accrescimento nella presenza del ciclone iberico ben esteso sulla Corsica e stazionario sulla Riviera Ligure e sul Golfo del Leone. Ne deriva quindi una vasta area franco meridionale – italo settentrionale invasa dalle piogge.
A supporto di tutta questa situazione arriva una spinta del ramo caldo frontale che, scontrandosi con la zona ciclonica in atto, apporta nuova linfa umida per nuvole e piogge su tutto il versante tirrenico italiano.
E’ importante anche segnalare la lunga striscia NW-SE di alta pressione che taglia l’Europa orientale dal Baltico alla Turchia che sembra, a sua volta, circostanziare maggiormente l’area di mal tempo sull’Italia.
In Italia
La situazione meteorologica presente è frutto dell’analisi di cui sopra.
Ovunque il panorama è caratterizzato da cieli nuvolosi e precipitazioni sparse a carattere temporalesco che invadono indistintamente l’intera Penisola. Si hanno maggiori riscontri pluviometrici a nord e sulle aree tirreniche centrali. Sulle regioni peninsulari meridionali si possono notare nubi prevalentemente medio-alte e stratificate, anche se addensamenti più consistenti danno luogo ad eventi piovaschi sulle aree appenniniche e litorali jonici.
Si riscontra un diffuso aumento delle temperature minime, frutto dell’estesa ondata di umidità.