QUESTA NOTTE LUNA GRANDE – E’ appena passato il solstizio e siamo quindi dinanzi alle notti più corte dell’anno, che vengono però a coincidere con meravigliosi eventi astronomici. Nella notte fra sabato e domenica in cielo brillerà una splendida luna piena, chiamata Luna delle Fragole (così viene denominato il plenilunio di giugno, ma non per questo si osserverà una luna rossastra, se non quando si trova bassa sull’orizzonte). Si parla di super luna perché il nostro Satellite si troverà nel suo perigeo (il punto più vicino alla terra nella sua orbita ellittica di rivoluzione attorno al pianeta), che verrà raggiunto attorno alle 7 mattutine del 23 giugno quando la distanza precisa dal Pianeta Terra sarà pari 356.991 chilometri (contro una media pari a 384.413 km). Tutto ciò coinciderà con il plenilunio, a rendere ancor più suggestivo lo spettacolo.
EVENTO RARO? – Un po’ ovunque si potrà godere della Super Luna, a parte un po’ di nubi che limiteranno in parte la visibilità sulle regioni centrali e qualche area del Nord-Est. Questo spettacolo è pressoché analogo a quello osservato poco più di un anno fa, tra il 5 ed il 6 maggio del 2012, anche se la distanza minima varia sempre leggermente ad ogni evento, a causa dell’oscillazione dell’orbita ellittica: in quell’occasione il disco era apparso mediamente più grande del 14 per cento e del 30 per cento più luminoso rispetto a quando si trova nel suo apogeo (punto più distante). La Super Luna si verifica all’incirca ogni anno, ma ogni volta nasconde un particolare fascino, e la prossima volta accadrà nell’agosto 2014: il prossimo appuntamento è previsto esattamente il 10 agosto 2014. Ma per la luna da record ci sarà da attendere il 14 novembre del 2016, quando il satellite risulterà distante 356.509 km.
SUPER LUNA E CATTIVI PRESAGI – Non solo in passato, ma anche più di recente, la grande Luna è stata considerata portatrice di catastrofi naturali, collegata soprattutto al verificarsi di grandi terremoti. Questa relazione non ha mai trovato riscontri da un punto di vista scientifico, se non quello di maree più accentuate dovute alla maggior forza gravitazionale per la ridotta distanza dal nostro Pianeta.
