Le prime, intense avvezioni d’aria calda stanno interessando il bacino del Mediterraneo e l’Europa centro occidentale. Ai primi sbuffi d’aria fresca ecco quindi scatenarsi l’instabilità, instabilità particolarmente violenta così come avvenuto ieri in alcune Nazioni europee. Temporali, grandine grossa, venti tempestosi: manifestazioni estreme, ma che in questo periodo possono starci. E da noi? Beh, da noi il flusso atlantico potrebbe far breccia nella seconda parte della settimana e viste le condizioni termiche iniziali ecco che le precipitazioni temporalesche potrebbero intervenire in massa. Specie al Nord.
Osservando la mappa delle possibili piogge settimanali (periodo 30 maggio-6 giugno) si evincono accumuli rilevanti sull’arco alpino, con punte talvolta superiori a 100 mm. I temporali dovrebbero riuscire a sconfinare sulle pianure, poi anche lungo la dorsale appenninica. Lo ribadiamo, potrebbero verificarsi fenomeni localmente violenti, quindi accompagnati da grandinate e colpi di vento.