VASTO ANTICICLONE EURO-ATLANTICO – Quel lungo nastro perturbato che vediamo protendersi in modo ondulato dal Regno Unito verso l’Europa Nord-Orientale rappresenta la demarcazione fra le correnti atlantiche e la cellula anticiconica che si è ben affermata alle medie latitudini continentali, maggiormente solida fra l’area pirenaica, la Francia e la Svizzera. Il campo d’alta pressione nel frattempo si espande anche più a sud, sul Mediterraneo, per la progressiva attenuazione di quel vortice di bassa pressione oramai situato tra lo Ionio ed il Mar Egeo. L’anticiclone riuscirà a far da argine per le perturbazioni atlantiche, che non riusciranno ad abbassarsi di latitudini, in attesa di un cambio circolatorio attesoo sul finire della settimana, quando un ramo del Vortice Polare tenderà ad affondare verso sud in direzione dell’Arco Alpino producendo il sostanziale disfacimento dell’anticiclone: a ciò si accompagnerà una corposa incursione artica, che tuttavia lambirà l’Italia producendo solo un raffreddamento moderato.
MALTEMPO CONCENTRATO SUL SUD ITALIA – Abbiamo dato ampio rilievo al maltempo che ad inizio settimana ha scosso gran parte del Centro-Sud: fra le regioni più colpite l’Abruzzo, con inondazioni che hanno riguardato anche Pescara. Fortunatamente nella giornata odierna è tornato il sole un po’ su tutto il Centro Italia e gradualmente anche i fiumi stanno scendendo di livello. La coda del maltempo sta invece insistendo sulle regioni meridionali e le due Isole Maggiori, ma attualmente sono soprattutto la Calabria, il Salento e l’est della Sicilia a risentire di fenomeni ancora localmente di un certo rilievo. E’ la Calabria a risentire dei maggiori disagi, per via di ultime piogge torrenziali anche temporalesche: in alcune zone del versante ionico (specie alto jonio cosentino e Sila Greca) dalla mezzanotte si sono avuti accumuli fino attorno ai 100 mm, che sono andati ad aggiungersi a quelli dei giorni scorsi. Non sono quindi mancati ulteriori danni e disagi per allagamenti a causa di fiumi e fiumare esondati, oltre ad alcune frane.