ANTICICLONE FA PIAZZA PULITA – Che fine hanno fatto le perturbazioni? Attualmente il flusso atlantico non è in grado di penetrare sul cuore del Continente, per via di un tenace anticiclone che si è ormai insediato da lungo tempo. La roccaforte di quest’alta pressione si continua a collocare tra Gran Bretagna, Francia, Benelux e Germania, così da favorire scenari soleggiati sulla quasi totalità del Continente. Le perturbazioni del Ciclone d’Islanda lambiscono appena la Scozia per poi slittare sulla Penisola Scandinava, mentre le nubi basse che individuiamo sul Medio Atlantico e sul Canale della Manica sono favorite dalla persistenza dello stesso anticiclone, che porta al ristagno dell’aria umida nei bassi strati. L’unico elemento di novità è rappresentato dalla perturbazione visibile sul Nord Africa, legata ad un vortice isolato, che prova ad espandere la sua influenza sulla parte bassa del Mediterraneo.
ITALIA AL SOLE, TRANNE L’ESTREMO SUD – L’insidioso vortice ciclonico nord-africano ha portato alla risalita di nubi medio-alte verso le due Isole Maggiori e la bassa Calabria. Si tratta di una copertura perlopiù innocua e poco spessa che ha lasciato in parte trasparire il sole, con precipitazioni segnalate solamente sulle isole minori a sud della Sicilia. Il maltempo resta confinato al momento tra Algeria e Tunisia, ma nei prossimi giorni qualche precipitazione riuscirà a risalire anche verso Sicilia e Sardegna, le quali saranno pertanto un po’ più influenzate da questa circolazione instabile. Bel tempo assoluto sul resto d’Italia e così sarà anche in prospettiva week-end. L’aspetto meteorologico di maggiore rilievo è costituito dalle temperature in netta risalita (url=https://www.meteogiornale.it/notizia/31622-1-impennata-termica-primo-vero-caldo-primaverile-punte-23-gradi]ecco i valori odierni[/url], destinati ulteriormente ad aumentare), con tepore più accentuato sulle regioni settentrionali e sulla Toscana.
NOVITA’ DI POCO CONTO – Abbiamo detto della limitata influenza della depressione nord-africana all’estremo Sud, mentre sul resto d’Italia l’anticiclone continuerà il suo predominio. Nel week-end è però atteso un lieve temporaneo ridimensionamento barico, con veloci venti settentrionali che tuttavia non porteranno grossi scossoni, ma anzi contribuiranno a scaldare ulteriormente il clima sulle aree del Nord ove è atteso il foehn.