CALDO ANOMALO IN EUROPA – L’anticiclone sub-tropicale ha riconquistato parte dell’Europa, espandendosi con decisione dalla Penisola Iberica fin verso le nazioni centrali del Continente: il dominio anticiclonico è ben individuabile dalla vasta area sgombra da nubi, che comprende anche l’Italia. Aria calda dal Marocco risale soprattutto sul compato sud/occidentale del Continente, apportando temperature quasi estive. La fiammata africana ha coinvolto in particolare la Spagna, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto picchi superiori ai 30 gradi: da segnalare nelle ultime ore +30,9°C a Granada, +30,5°C a Jerez de la Frontera e a Ontinyent, località della provincia valenciana. Clima simil-estivo anche sulla Francia, con temperature che hanno raggiunte punte superiori ai 27 gradi lungo le regioni a ridosso dei Pirenei. Un fronte nord-atlantico, sospinto da aria più fresca, inizia nel frattempo ad interessare le aree più settentrionali di Francia e Spagna, preannunciando un cambiamento che porrà parzialmente fine al caldo anomalo.
RESIDUI TEMPORALI SUL SUD ITALIA – La vecchia circolazione instabile, ormai slittata tra Egeo e Turchia, ha ancora favorito infiltrazioni d’aria fresca dai quadranti settentrionali sulle regioni più meridionali dell’Italia. Nelle ore più calde si è pertanto manifestata una lieve instabilità atmosferica con addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna, che localmente sono degenerati nel corso del pomeriggio in isolate manifestazioni temporalesche con brevi acquazzoni a ridosso dei maggiori rilievi tra Calabria e Lucania. Qualche annuvolamento ha interessato anche altre aree montuose della dorsale appenninica, ma senza alcuna precipitazione degna di nota. Sulle restanti aree della Penisola il sole ha dominato la scena e l’aspetto meteorologico più significativo è legato all’aumento di temperature, con punte locali di 26/27° al Nord tra Val Padana e fondivalle alpini, ma anche su aree interne pianeggianti di Toscana e Lazio. Temperature diurne più contenute sulle coste, per l’influenza del mare ancora fresco.
IN ARRIVO FRONTE TEMPORALESCO – La discesa perturbata sull’Europa Nord-Occidentale si avvicinerà di gran carriera all’Arco Alpino, dove già domani provocherà un peggioramento che lambirà alla fine della giornata il Nord Italia. Il caldo nei bassi strati, contrapposto all’aria più fresca in arrivo, sarà congeniale all’innesco di fenomeni in prevalenza temporaleschi, che probabilmente risulteranno più importanti su parte del Triveneto.