Francia penisola Iberica e Marocco sono ormai sotto l’influenza di un fronte nuvoloso che preannuncia l’avanzata dell’aria fredda in discesa dalle regioni artiche verso il bacino occidentale del Mediterraneo, dove sta per attuarsi quel cambiamento delle condizioni meteo da giorni preannunciato.
Piogge stanno interessando le zone sopra citate con temperature in graduale diminuzione e una successiva variabilità in attesa di un nuovo e più consistente peggioramento.
Il bacino del Mediterraneo insieme al sudest europeo, passando per i Balcani, gode ancora della protezione anticiclonica, anche se le prime nubi si sono palesate sul nordovest italiano accompagnate dalle prime piogge, prodromo di un peggioramento intenso che da domani sarà realtà per tutto il nord Italia e parte del centro, in particolare il settore tirrenico.
Le correnti sciroccali che precedono il fronte sono le artefici di questo primo sintomo di cambiamento, che nei prossimi giorni porterà l’entrata delle correnti fredde sul bacino occidentale del mare nostrum, con una sensibile diminuzione termica, specie sul comparto tirrenico, Sardegna in primis.
L’Europa centrale è già sotto l’nfluenza della depressione atlantica con centro sul Mare del Nord (982hpa) dalla quale si snoda il lungo fronte freddo che arriva ad interessare il nord Africa, e mentre il tempo sta migliorando sulle zone fino a ieri interessate dalle precipitazioni (Benelux Bretagna e Normandia) , le piogge ora si sono spostate sulla Germania centro meridionale Svizzera ed Austria occidentale.
Prosegue la fase di maltempo sul Regno Unito sul quale agisce la parte occlusa del fronte, con una variabilità perturbata e temperature basse.
Situazione simile per la penisola scandinava occidentale, mentre va meglio sul comparto orientale dove il tempo si mantiene più soleggiato, annuvolamenti estesi interessano la Russia europea, mentre un fronte caldo risale dalla Boemia verso la Polonia, e si nota lo scarto termico tra Mosca, ancora sotto l’influenza di aria fredda con temperature sotto ai 10°C mentre Kiev già raggiunta dal fronte caldo raggiunge quasi i 20°C.
I massimi di pressione dell’anticiclone si trovano sul Mar Nero (1022hpa) dove il tempo mantiene connotati estivi; una certa instabilità si nota solo sulla Grecia dove un minimo in quota agisce con moto retrogrado su tali zone coinvolgendo in parte anche la nostra Puglia dove si nota una certa nuvolosità.
Si vivacizzerà il tempo sul settore meridionale del continente, dove è atteso un deciso peggioramento nei prossimi giorni, lasciando aperta la porta per nuove incursioni perturbate nei giorni a seguire; nuovi sbocchi dinamici quindi, con l’autunno che mostrerà il suo lato più grigio e piovoso, dopo una pausa decisamente soleggiata e mite.