In tanti, specie chi si appresta a partire in vacanza, starà cercando notizie incoraggianti circa le condizioni meteorologiche attuali e future. Si spera nell’affermazione definitiva dell’Alta Pressione, tale da poter garantire bel tempo senza doversi crucciare di improvvisi temporali o crolli termici sorprendenti. Ed invece, considerando gli accadimenti dell’ultimo mese, sembra proprio che il leitmotiv stagionale sia quello dell’alternanza.
Un’alternanza che prosegue e che limita le sfuriate africane a quei pochi giorni di caldo intenso. Peraltro ogni qualvolta prova a spingersi verso nord, alla ricerca del pieno dominio, viene ricacciato al di là della Sicilia da interventi atlantici rilevanti. Un quadro che potrebbe accompagnarci anche nella prima metà del mese di luglio e che al momento vede contrapporsi la struttura anticiclonica alla goccia fredda iberica.
La prima sta estendendo il proprio abbraccio al Centro Sud, garantendo cieli sostanzialmente sereni o poco nuvolosi. La seconda sta tenendo sotto scacco l’Europa occidentale e il flusso umido occidentale sta raggiungendo il Settentrione determinando condizioni di variabilità o addirittura d’instabilità. Si segnalano delle piogge tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. Instabilità destinata ad acuirsi nelle ore centrali, allorquando si diffonderà verso est coinvolgendo maggiormente le regioni del Triveneto. Qui vi saranno temporali davvero intensi, in modo particolare tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia. Sconfineranno in pianura e persino sulle coste, annettendo ad essi grandinate e qualche colpo di vento.
Probabili degli acquazzoni anche sull’Emilia Romagna, nelle Marche e fin verso le zone interne dell’Abruzzo settentrionale. Fenomeni che dovrebbero placarsi quasi ovunque entro tarda sera, eccezion fatta per il territorio friulano dove invece sembrerebbero in grado di trattenersi fino a notte fonda.
Per concludere segnaliamo una rotazione dei venti dai quadranti meridionali ed in particolare da Scirocco, con rinforzi su Canali Insulari, Sardegna orientale e alto Adriatico. Le temperature continueranno ad aumentare un po’ dappertutto, in modo particolare su Isole Maggiori e al Sud.