Il grande freddo ha raggiunto ormai il top colpendo con particolare veemenza il Sud, dove possiamo considerarlo eccezionale non solo per gli episodi, ma anche per le temperature (leggi qui per approfondire). Ci apprestiamo ad assistere ad un ridimensionamento dell’ondata di freddo, che risulterà particolarmente rapido, per il venir meno dei flussi così gelidi d’estrazione continentale. La causa la andiamo a scoprire nel nuovo assetto barico che sta prendendo forma sull’Europa e che possiamo ormai facilmente intuire dall’elaborazione satellitare.
L’alimentazione al flusso nord/orientale d’estrazione siberiana risulta infatti progressivamente tagliata dalla rotazione oraria dell’asse del promontorio anticiclonico di matrice atlantica, il quale tende sempre più a spanciare sui paralleli distendendosi verso l’Europa Centro-Orientale. S’interrompe così il flusso gelido che per più giorni si protendeva dalle latitudini russo-siberiane al Mediterraneo. La bolla d’aria fredda ed instabile sui mari centro-meridionali italiani presto non sarà più alimentata da nuovi significativi apporti gelidi e tenderà così velocemente a smorzarsi.