Non è ancora arrivato il momento nel quale l’alta pressione possa riuscire a sferrare l’assalto decisivo verso il cuore del Mediterraneo, mentre la partenza estiva di Giugno è ormai sempre più vicina. Attualmente la vasta area d’alta pressione si trova proiettata sulla parte occidentale del Continente, protesa fino alla Penisola Scandinava. L’Italia è solo lambita dal lembo orientale del corridoio anticiclonico, i cui massimi restano ad ovest con centro motore secondario sulle Isole Britanniche.
Sul medio periodo lo scenario cambierà tuttavia in maniera significativa sul Continente Europeo, come possiamo notare dal contesto ECMWF rappresentativo del giro di boa settimanale (27 Maggio): l’anticiclone euro-atlantico si sarà infatti quasi del tutto dissolto alle medie-alte latitudini continentali di fronte alla prepotente azione erosiva del Vortice Polare che, in azione combinata con una saccatura (onda ciclonica) sulle coste atlantiche europee, inizierà a pilotare aria instabile anche verso l’Italia. L’evoluzione sarà in parte frenata dallo slancio di un promontorio anticiclonico nord-africano, che coinvolgerà parte dell’Italia.