Dopo il maltempo a tratti violento della prima parte di novembre, ora il mese segna una svolta drastica con l’ingresso verso il Mediterraneo Centrale di un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale che si rinforzerà in modo notevole nei primi giorni della nuova settimana.
L’Alta Pressione si accompagnerà al caldo anomalo, per questo si parla diffusamente di Estate di San Martino, visto che proprio l’11 novembre si celebra questa ricorrenza che, secondo la tradizione popolare, vede per alcuni giorni meteo soleggiato e con temperature ben oltre la norma.
In realtà il tepore è un’assoluta costante di questo autunno, anche se nei prossimi giorni le anomalie termiche si accentueranno ulteriormente. Tuttavia l’anticiclone, come sovente accade nel periodo tardo autunnale e invernale, non è sempre sinonimo di bel tempo, nel senso di cieli ovunque soleggiati.
L’alta pressione invernale spesso si associa a presenza di nubi basse e soprattutto nebbia. Così sarà nei prossimi giorni, con il fenomeno delle nebbie nelle ore più fresche atteso in accentuazione. La Val Padana vedrà probabilmente le prime estese fitte nebbie stagionali.
Il recente periodo piovoso, unito al consolidarsi dell’anticiclone, determinerà l’instaurarsi di quelle tipiche condizioni di forte inversione termica, con l’aria più fresca ed umida intrappolata nei bassi strati. La visibilità diverrà così pessima nelle ore notturne.
La scarsa forza dei raggi solari non sarà in grado di dissipare le nebbie, se non parzialmente nelle ore centrali diurne, perlomeno su parte della Val Padana, specie a ridosso del corso del Po. I banchi di nebbia sono un fenomeno insidioso di questo periodo, pericolo da non sottovalutare mentre si è alla guida.
La nebbia sarà anche inevitabilmente associata alla presenza dello smog laddove il fenomeno sarà persistente. La qualità dell’aria è destinata sensibilmente a peggiorare a causa dello scenario meteo caratterizzato da venti perlopiù assenti, con l’incremento delle polveri sottili.