Intendiamoci. Alle porte non c’è nessun’altra perturbazione. Nessuna massa d’aria fredda che possa sconquassare il fine settimana. L’ultimo di Giugno, poi arriverà Luglio e la speranza di chi avrà scelto le ferie in quel periodo è che l’Estate possa davvero assestarsi.
Da qualche giorno il tempo sta migliorando. I cieli sull’Italia hanno riacquistato l’azzurro delle belle giornate estive. Qualche grigiore sta tentando in tutti i modi di scurirne le tonalità laddove la perturbazione artica è transitata più tardi. Tentativo non del tutto vano, dato che anche ieri qualche pioggia è riuscita a bagnare alcune località dell’Italia Meridionale. E anche oggi, sebbene siano un po’ meno minacciose, nuvole qua e là stanno ancora provando a rovinare la festa. Ci riusciranno? No. O perlomeno, se escludiamo quell’instabilità diurna tipica del periodo, la giornata sarà splendida. Da Nord a Sud.
Siamo entrati in regime anticiclonico, ma c’è un però. Due giorni fa vi esponemmo la linea evolutiva del prossimo weekend e rammenterete che apparve un rischio temporalesco nelle regioni dell’Italia Settentrionale. Ieri, invece, i Modelli tornavano sui loro passi e indicavano una maggiore propulsione anticiclonica. Ciò nonostante sottolineammo alcuni aspetti che ritenemmo – e riteniamo – fondamentali. L’Alta Pressione c’è, è indiscutibile, ma non è lei in persona, bensì un suo prolungamento. Un tentacolo che viene dall’Atlantico, laddove gravita il baricentro dell’intera struttura. Il che, tradotto in parole semplici, presuppone una certa timidezza nelle nostre lande.
Tra l’altro sull’Europa orientale, ove invece le Alte Pressioni stanno faticando ad affermarsi, agisce quella massa d’aria fredda giunta in seguito al transito sull’Italia. E’ innegabile che si stia affievolendo, ma non del tutto. Sacche più o meno ampie resistono alle alte quote dell’atmosfera e nei prossimi giorni sembra siano in grado di inviarci qualche fante in ricognizione. Non sarà certo un attacco massiccio, bensì dei semplici disturbi che comunque potrebbero avere delle ripercussioni sulle condizioni meteorologiche. Lo ripetiamo, non è previsto alcun significativo peggioramento, ma non possiamo tralasciare ciò che i modelli ci mostrano evidente: l’accentuazione dell’instabilità diurna.
Già domani, per esempio, su Alpi e Prealpi si formerà probabilmente qualche nuvola in più e con essa potrà cadere anche qualche pioggia. Deboli, almeno così sembra, ma che vanno segnalate. La cumulogenesi potrà poi mostrarsi in qualche zona appenninica, ma alla fin fine sarà un’altra bella giornata d’Estate e dal clima gradevole. Nelle ore più calde la colonnina di mercurio potrà raggiungere i 28-29 gradi, con punte di 31/32 gradi in Sicilia.
E siamo al fine settimana. Sabato gli sbuffi d’aria fresca sembra siano destinati a raggiungere il Nord e gli effetti saranno quelli di un incremento della variabilità giornaliera. Si avranno numerosi episodi d’instabilità sulle Alpi ed anche sulle Prealpi. Soprattutto nel Triveneto, ove tra l’altro durante la sera il tempo potrebbe destabilizzarsi ulteriormente proponendo frequenti rovesci tra Venezia Giulia e Veneto. Nel resto d’Italia prevalenza di condizioni estive, soprattutto al mare. In montagna i cieli diverranno scuri nelle ore più calde e potranno verificarsi degli scrosci di pioggia. Principalmente nell’Appennino centro settentrionale.
La giornata di domenica sembra destinata a proporre pochi cambiamenti. Solo al Nord è probabile un trasferimento della maggiore fenomenologia nelle aree centro occidentali. E qualche precipitazione, tra Piemonte e Liguria, potrebbe verificarsi già dal mattino.
Giungerà poi la nuova settimana. Novità? Ben poche. Sull’Italia Settentrionale si apriranno più spazi di sereno, mentre le nubi resteranno arroccate alle Alpi e le Prealpi. Al Centro e al Sud si potrà osservare una certa variabilità diurna, frutto della nuvolosità in gran forma lungo la dorsale appenninica. Nubi che genereranno degli scrosci di pioggia, e qualche temporale. Su Sardegna e Sicilia si profilano splendide giornate d’Estate.
Un cenno alle temperature. Sono attese in ulteriore aumento tra lunedì e martedì, anche in Val Padana. In svariate località peninsulari si potranno raggiungere i 32/33 gradi di massima. Insomma, anche se in compagnia di qualche temporale, sarà Estate.