FIAMMATA ESTIVA SULL’OVEST EUROPA – Una maestosa campana anticiclonica di matrice sub-tropicale continua a proteggere un’ampia porzione dell’Europa Centro-Meridionale, con aria piuttosto calda richiamata da un vortice instabile centrato sulla Penisola Iberica. Si fa quindi più minacciosa l’azione di questa piccola spirale ciclonica che tenterà d’avanzare ulteriormente verso est, provando ad erodere il muro anticiclonico. Cieli in prevalenza sgombri da nubi li intravediamo tra Francia, Inghilterra, parte del Centro Europa e regioni balcaniche, oltre naturalmente all’Italia. I sistemi frontali più organizzati, in transito sul Nord Europa, sono poi costretti a ripiegare in parte sull’estremo est del Continente. Il flusso nord-africano continua ad interessare più direttamente la Francia, dove in varie località si sono sfiorati i 30 gradi: si tratta di valori pur sempre da piena estate, ma leggermente più bassi di quelli raggiunti ieri.
PREVALENZA DI SOLE E CALDO SULL’ITALIA – La nostra Penisola ha beneficato dell’ulteriore rafforzamento della gobba anticiclonica sub-tropicale, che ha così favorito condizioni di bel tempo e clima molto mite. Ciò non si è tramutato in cieli ovunque sereni, in quanto qualche annuvolamento basso marittimo non è mancato soprattutto nelle ore più fresche del giorno lungo la costa tirrenica, ma anche sulla Riviera Ligure: è l’effetto dello scorrimento dell’aria tiepida su un mare ancora piuttosto freddo in superficie. A parte questi addensamenti, la stabilità ha dominato in modo incontrastato anche nelle ore pomeridiane, senza più disturbi cumuliformi degni di nota nemmeno a ridosso dei maggiori rilievi. Le temperature, complice il soleggiamento, si sono assestate su valori elevati, con punte sopra i 25 gradi.
VERSO IL PEGGIORAMENTO – Il graduale cedimento barico che avvertiremo nei prossimi giorni a partire dal Nord Italia sarà causato dalla concomitante azione del vortice iberico e soprattutto dall’avvicinamento d’impulsi d’aria più fresca dal Nord Europa, in addossamento all’Arco Alpino.