Una nuova incisiva sortita calda è confermata per questo prossimo week-end, dopo la precedente fiammata di calore che ha colpito la Sicilia nello scorso venerdì. In quest’occasione la risalita di masse d’aria nord-africana pare decisamente più organizzata e coadiuvata da un importante promontorio anticiclonico. L’apice del riscaldamento è atteso per la giornata di domenica, ultimo giorno di Febbraio ma anche dell’Inverno meteorologico.
In base allo scenario attuale, saranno proprio le Isole Maggiori a risentire più efficace del riscaldamento, lambite da isoterme di ben +18°C all’altezza di 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza). Ben diversa la situazione sul Nord Italia, ove in tale frangente confluiranno masse d’aria più fresche ed instabili oceaniche, con termiche prossime a 0°C in corrispondenza delle zone alpine.
Al momento l’Italia è già interessata da un flusso d’aria relativamente mite, vediamo tuttavia di quanto effettivamente risaliranno le temperature rispetto allo scenario attuale: ci preme sottolineare che le mappe in basso mostrano lo sbalzo termico previsto per domenica all’altezza di 850 hPa e non al suolo.
La successiva mappa mostra invece lo scenario rapportato alle medie stagionali di questo periodo, con riferimento sempre alle isoterme di 850 hPa. In sostanza, su gran parte delle regioni centro-meridionali le termiche si porteranno di 10-11 gradi oltre i valori tipici di questo periodo, come ben si può osservare dal cuore caldo evidenziato sulla cartina.