Alla fine del lungo inverno antartico, il plateau centro orientale mostra segnali di ritorno alla normalità. La stagione 2007 sarà ricordata come la più calda mai registrata, in particolare a Vostok, la base russa che detiene il primato mondiale del freddo. Qui, per cinque mesi le temperature medie mensili sono state nettamente superiori alla norma, con due record storici consecutivi registrati a maggio e a giugno; ecco il dettaglio, con lo scostamento dalla normale fra parentesi:
aprile -61,9 °C (+2,8 °C)
maggio -59,2 °C (+6,6 °C)
giugno -59,3 °C (+5,8 °C)
luglio -64,7 °C (+2,2 °C)
agosto -63,9 °C (+4,1 °C)
E’ assai probabile che l’anno si concluda con una temperatura media molto vicina al record del 1980, che fu di -53,2 °C in luogo d’una normale di -55,3 °C. Quel che colpisce, a Vostok, è l’assenza da oltre due anni di valori inferiori ai -80 °C: l’ultimo fu infatti registrato l’8 agosto 2005 con -81,5 °C. Negli anni precedenti, tuttavia, la discesa sotto ai -80 °C era la regola. Nel 2006 invece, la minima è rimasta a -79,3 °C (15 settembre), mentre quest’anno si è fermata a -78,0 °C (18 luglio). Come detto, però, la conclusione di agosto ha un po’ riequilibrato la situazione, se non dal punto di vista statistico, almeno sotto il profilo climatologico. A partire dal giorno 20 i valori si sono mantenuti con una certa costanza inferiori ai -70 °C toccando, a cavallo fra il 31 agosto e l’1 settembre, i -77,8 °C.
Anche ad Amundsen-Scott, la base americana che sorge al Polo Sud geografico, nel complesso l’inverno è stato caldo, anche se non in modo così drammatico. La media di agosto, anzi, è rimasta sotto alla normale, dopo tre mesi al di sopra e il record storico fatto segnare a giugno. Il mese appena concluso va in archivio con -60,6 °C (-0,9 °C) e un valore di -71,6 °C di minima, che è la più bassa della stagione. Occorre rimarcare che ad Amundsen-Scott il termometro è rimasto al di sopra dei -70 °C, che d’inverno è un valore tipico delle aree continentali antartiche, per ben 118 giorni, ovvero dal 17 aprile al 13 agosto: una sequenza che ha superato quella del 1977, quando l’assenza si era protratta per 103 giorni. Al Polo Sud, comunque, l’esordio di settembre ha portato a una nuova, piccola discesa: al rilevamento delle 0700 UTC si registravano infatti -72,0 °C.
Dati solo parziali, infine, sono pervenuti da Concordia, la base italo francese che sorge a Dome C, ultima nata sul Plateau Antartico. Il 22 agosto il termometro si è abbassato a -76,1 °C mentre la media, calcolata sulle rilevazioni sinottiche disponibili, mostra un valore di -62,2 °C.