Un primo trimestre dell’anno abbastanza contrastato quello che emerge dall’analisi delle temperature medie rilevate nelle basi meteorologiche antartiche. A un andamento pressoché in linea con la normale climatica riscontrabile nelle regioni del plateau orientale, si contrappongono valori decisamente inferiori alla norma in alcune aree costiere, segnatamente lungo l’Oceano Indiano e il Mare di Weddell, mentre restano al di sopra le temperature della Penisola Antartica. Ma ecco il quadro d’insieme di tutte le basi del plateau e di quelle della fascia costiera che abbiano mostrato un’anomalia di almeno 1 °C. Va ricordato che, nel clima antartico, gennaio è l’ultimo mese dell’estate, mentre febbraio e marzo rappresentano la stagione di transizione verso il semestre freddo, equiparabile all’autunno delle latitudini temperate.
Dumont d’Urville (Francia) 66°40′ S, 144°01′ E, 43 m
Alle propaggini sud orientali dell’Oceano Indiano, con -1,3 °C la media di gennaio ha fatto segnare il valore più basso dal 2000; è seguito un febbraio a -6,7 °C che ha battuto il record storico di -5,9 °C rimontante al 1964; con -10,6 °C poi, marzo è stato il più freddo dal 1999. La media del trimestre si pone così a -6,2 °C (normale 1956-2008: -4,7 °C).
Casey (Australia) 66°15′ S, 110°32′ E, 42 m
I dati ufficiosi, ma pressoché definitivi, anche in questo caso mostrano che gennaio, con -1,2 °C, è stato il più rigido dal 2000; a febbraio si sono misurati -4,1 °C mentre a marzo -8,1 °C. La media trimestrale è di -4,5 °C (normale 1957-2008: -3,1 °C).
Syowa (Giappone) 69°00′ S, 39°35′ E, 21 m
Più contenuto lo scarto rispetto alla basi precedenti nel settore occidentale dell’Oceano Indiano: a gennaio il valore mensile è stato di -1,8 °C; a febbraio di -4,2 °C; a marzo di -8,1 °C, il più freddo dal 2000. La media del trimestre è dunque di -4,7 °C (normale 1957-2008 con interruzioni: -3,4 °C).
Halley (Gran Bretagna) 75°35′ S, 26°34′ O, 30 m
Un gelido 2008, finora, sul Mare di Weddell orientale: con -6,6 °C gennaio ha infatti eguagliato il record storico del 1968; a febbraio si sono misurati -11,8 °C, mentre a marzo -18,2 °C. Nei primi tre mesi dell’anno si è toccato -12,2 °C (normale 1957-2008: -10,3 °C) che avvicina il limite storico del 2001, quando la media gennaio – marzo risultò di -12,4 °C.
Amundsen-Scott (Stati Uniti) 90°00′ S, 139°16′ E, 2.836 m
Una seconda parte dell’estate molto fredda nella base del Polo Sud ha determinato un lieve scostamento dalla normale climatica del trimestre, che segna -41,6 °C (normale 1957-2008: -41,0 °C). Il -29,9 °C di gennaio è il valore più basso dal 2001; anche febbraio, con -41,6 °C, è rimasto al di sotto della norma; il -53,4 °C di marzo è invece superiore.
Vostok (Russia) 78°28′ S, 106°48′ E, 3.488 m
Anche nell’area più fredda del Plateau Antartico gennaio, con -33,3 °C, è andato sotto media, risultando il più rigido dal 2000; il -46,0 °C di febbraio poi, non si riscontrava dal 1985; marzo invece, con -54,3 °C (dato ufficioso), è risultato decisamente caldo; da notare che, fino al 5 aprile compreso, sul plateau non si è ancora registrato alcun valore inferiore ai -70 °C: la temperatura minima del 2008 finora appartiene a Vostok con -68,2 °C (31 marzo). La media del trimestre, di -44,5 °C, risulta pertanto lievemente superiore al riferimento storico (normale 1958-2008 con interruzioni: -44,8 °C).
Concordia (Italia – Francia) 75°06′ S, 123°20′ E, 3.233 m
La base che sorge sul tavolato di Dome C non dispone ancora di un archivio sufficientemente esteso per permettere confronti attendibili col passato; anche i dati sinottici sono spesso lacunosi, perciò quelli che si presentano sono ufficiosi. Gennaio ha segnato -31,9 °C che, computando la differenza di quota, è abbastanza in linea col dato di Vostok; febbraio, largamente incompleto negli ultimi quattro giorni del mese, con -47,1 °C rappresenterebbe un valore inferiore a quello di Vostok; il -56,7 °C di marzo, che è anche il mese più completo, significherebbe che l’area più orientale del Plateau Antartico è maggiormente in linea con la norma stagionale. La media del trimestre è stata di -45,2 °C.
Esperanza (Argentina) 63°23′ S, 56°59′ O, 13 m
È l’estremo lembo nord occidentale della Penisola Antartica (Trinity Peninsula) ad aver mostrato la maggiore anomalia positiva del primo trimestre 2008. Gennaio ha chiuso a 2,4 °C; febbraio ha raggiunto gli 1,4 °C; marzo è sceso a -3,2 °C, che non è però bastato a correggere la tendenza. Il trimestre pertanto, segna 0,2 °C (normale 1945-2008 con interruzioni: -0,8 °C). Il resto della Penisola Antartica e delle isole subantartiche si è invece scostato poco o per nulla dalla normale climatica; la seconda maggiore anomalia positiva del trimestre è quella di Orcadas, la base argentina delle Orcadi Meridionali, che ha registrato 1,3 °C (normale 1904-2008: 0,4 °C).