L’allarme arriva direttamente dalla NASA. Un iceberg, esteso almeno come due volte la città di New York, si sta staccando in Antartide. L’agenzia spaziale americana ha pubblicato le immagini satellitari delle impressionanti crepe che potrebbero sancire l’imminente distacco.
In base alle stime della NASA, l’eventuale distacco di quest’enorme distesa ghiacciata potrebbe mettere a repentaglio le attività di ricerca e la presenza dell’uomo in quella zona. L’area in questione si trova lungo la costa nord-occidentale del continente antartico.
Più precisamente, si tratta della piattaforma Brunt, dove una frattura esiste da oltre 30 anni. Tuttavia, questa crepa negli ultimi anni ha cominciato ad estendersi verso nord al ritmo di ben quattro chilometri all’anno.
In caso di ulteriore avanzata così rapida di questa frattura si avrebbe il distacco dell’iceberg, con una massa di ghiaccio galleggiante alla deriva in oceano pari a ben 660 chilometri quadrati. Si tratterebbe di un iceberg enorme, non comunque fra i più grandi in assoluto di tutti i tempi.
Di sicuro, si tratterebbe il più grande iceberg distaccato dalla piattaforma Brunt a partire dal 1915. Per dare ulteriormente l’idea delle dimensioni notevoli, basti pensare che la città di Milano ha una superficie di 180 chilometri quadrati.