AVVIO INVERNALE CON METEO ANTICICLONICO – La giornata odierna rappresenta l’inizio dell’inverno meteorologico, che si differenzia da quello astronomico, ma gli scenari meteo sono caratterizzati dal ritorno in pompa magna dell’anticiclone europeo. L’alta pressione si è protesa verso sud, riconquistando l’Italia ed il freddo giunto negli ultimi giorni è destinato così progessivamente a smorzarsi. Non solo l’Italia, ma anche gran parte d’Europa è stata colpita da clima rigido negli ultimi giorni. Si tratta peraltro di aria continentale particolarmente fredda nei bassi strati, che ancora si mantiene e stenta ad essere scalzata, soprattutto sulle pianure e sulle vallate. L’anticiclone, pur con i massimi sull’Europa Centro-Occidentale, continuerà a proteggere l’Italia da grosse perturbazioni, impedendo nel contempo nuove sortite fredde da est.
STOP FREDDO, MA METEO A TRATTI VARIABILE – Le temperature riprenderanno a salire, come detto, ma in modo molto graduale, in quanto l’aria fredda si è depositata nei bassi strati. Avremo quindi ancora valori bassi specie la notte ed il primo mattino con ulteriori frequenti gelate fino alle valli appenniniche e alle pianure del Nord Italia. Il fulcro dell’alta pressione resterà per il momento ad ovest, tra la Francia ed il Regno Unito e questo favorirà qualche insidia d’instabilità sul nostro Paese. In particolare, giungeranno infiltrazioni d’aria umida già nel corso del prossimo fine settimana, che non si preannuncia quindi con bel tempo così incontrastato. La nostra Penisola si verrà infatti a trovare in una sorta di limbo o palude barica, esattamente nel mezzo tra la circolazione d’aria piuttosto fredda sull’Europa Orientale e sbuffi d’aria umida oceanica.
TENDENZE METEO VERSO PONTE IMMACOLATA, PROIEZIONI – Detto dell’addolcimento termico, il periodo anticiclonico sembra destinato a durare per diverso tempo. Tuttavia, ciò non significa che avremo una situazione meteo così stabile perché l’anticiclone non sarà così solido sul Mediterraneo. All’inizio della prossima settimana non è infatti escluso un peggioramento un po’ più ficcante, specie al Sud ed Isole per una modesta ciclogenesi afromediterranea. Insidie al bel tempo dovrebbero aversi anche nei giorni successivi, nel corso dell’Immacolata. L’aria fredda dovrebbe però rimanere distante dal bacino del Mediterraneo, salvo qualche temporaneo spiffero che interesserà più direttamente le regioni adriatiche. Solamente sull’Europa orientale e sulla Russia continueranno ad affluire masse d’aria molto fredda.
CONCLUSIONI – Sarà prevalente anticiclone per tutta la prima decade di dicembre e questo andrà ad impedire sortite invernali degne di nota. Solo attorno a metà mese non si escludono affondi freddi più consistenti e l’inverno potrebbe tornare prepotentemente tornare in azione anche alle nostre latitudini.