Le correnti atlantiche hanno posto fine al periodo di caldo atroce che ha dominato in questa prima decade d’agosto: rammentiamo che si è trattato di un’ondata estrema, addirittura la più intensa dopo il 2003. L’aria è ora divenuta più respirabile un po’ ovunque, con la colonnina di mercurio che tende a riportarsi su valori molto più vicini alle medie stagionali. Confermiamo che non si attende alcun ritorno di caldo sul breve e medio periodo, grazie all’anticiclone delle Azzorre che convoglierà masse d’aria temperate.
Per la prossima settimana, fra il 13 ed il 14 agosto, si attende una probabile nuova flessione termica, a causa dell’intrusione di una massa d’aria più fresca oceanica responsabile di una recrudescenza instabile che coinvolgerà il Nord lambendo anche il Centro Italia. Nella mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) è evidenziata la variazione delle temperature al suolo prevista per il 14 agosto rispetto al giorno precedente: un calo anche marcato al Nord e medio versante adriatico.