Le spire polari avvolgono l’Europa
S’è discusso, analizzato, osservato. S’è detto che una tale persistenza perturbata non è certo frequente, non certo i venti burrascosi, neppure le abbondanti nevicate che hanno colpito la Val Padana. S’è posto l’accento su una configurazione di chiaro stampo invernale che nel corso dei giorni ha invaso l’Europa per non abbandonarla. Una previsione che in apparenza potrebbe rivelarsi facile, ma la bellezza meteorologica risiede anche nel proporre repentine sorprese, cambi inaspettati.
Così, se ieri era possibile azzardare previsioni di nuove nevicate in Val Padana, oggi predica maggiore prudenza. I modelli mutano, così come il tempo, cercano di identificare i movimenti del Vortice Polare che, pur arroccato sull’Europa centro occidentale, è in grado di stravolgere evoluzioni solo con piccoli movimenti attorno al proprio fulcro.
La persistenza perturbata è evidente, all’orizzonte non s’intravede nessun miglioramento. Eppure, rispetto alla scorsa settimana, avremo un po’ meno fenomeni e un po’ meno vento, anzi, vi saranno delle giornate di sole, almeno su alcune regioni. Ed il motivo risiede là, nell’orientazione di quell’immensa palla gelida che pare non volerne proprio sapere di ritirarsi nelle lande di propria appartenenza.
Tra domani e dopo tempo che migliora
Confermiamo quanto asserito sul finire della settimana, la scorsa. Ossia l’ingresso di aria un po’ più fredda dai quadranti settentrionali, che andrà quindi a sostituire, almeno momentaneamente, quel flusso umido che per giorni ha spazzato la Penisola.
Tuttavia, prima che ciò avvenga, vi sarà spazio per residua instabilità. Nello specifico si tratterà della giornata di domani, quando la circolazione sud occidentale avrà modo di addossare nubi lungo il Tirreno, ove persisteranno delle precipitazioni. Piogge che cadranno essenzialmente lungo le coste, dalla Toscana alla Campania, con qualche sporadico sconfinamento serale su Calabria e Puglia.
Nel Salento, in serata, andrà intensificandosi un’area temporalesca che potrebbe dar luogo a intensi rovesci. Rovesci che potranno resistere anche in Sardegna, per buona parte del giorno, mentre sulle restanti regioni, quindi Nord e Sicilia, le condizioni meteo si presenteranno discrete.
Mercoledì tempo in ulteriore miglioramento, le correnti spireranno essenzialmente dai quadranti settentrionali e farà un po’ freddo. La nuvolosità risulterà sparsa soprattutto al Centro Sud e nelle Isole, tuttavia i fenomeni saranno scarsi, concentrati essenzialmente sui rilievi del medio Adriatico, nella Sicilia settentrionale, su Calabria, nel Salento e lungo i litorali occidentali sardi. Da evidenziare la possibilità di ulteriori temporali nella penisola salentina.
Giovedì giornata interlocutoria, venerdì altre piogge e nevicate
Per la giornata di giovedì le condizioni meteo risulteranno buone su buona parte della Penisola. Avremo ampi rasserenamenti, su tutte le regioni. Tuttavia resisteranno temporali in Salento, mentre dal pomeriggio si prevede un consistente aumento delle nubi al Settentrione. Copertura nuvolosa che si trasferirà rapida, in serata, sul Tirreno, poi nell’intera Penisola.
Attese delle piogge in Liguria, neve, debole, su Alpi e Prealpi, sin nel Triveneto. Sempre in serata nevicate a tratti intense su Valle d’Aosta e Alpi occidentali, con sconfinamento verso il cuneese e l’entroterra ligure. A bassissima quota. Qualche rovescio potrà raggiungere l’Alta Toscana, così come la Sardegna occidentale e l’ovest Sicilia.
Sintomo di un nuovo peggioramento che venerdì colpirà duro le regioni tirreniche, ove le intense correnti sud occidentali porteranno rovesci e temporali. Non si escludono locali sconfinamenti verso il Triveneto e su Liguria, specie al mattino, al pomeriggio sin su entroterra appenninico adriatico e poi in Puglia. Tempo instabile sulle Isole.