Di nuovo vento forte sulle Isole Britanniche, in particolare in Scozia, lunedì 11 dicembre. In Gran Bretagna, raffiche fino a 71 miglia orarie (114 km/h) a Lerwick e Foula, 70 miglia orarie a Sumburgh Cape, 67 a Stornoway, 63 a Barra, 62 a Benbecula e Tiree Island, 60 a Islay/Port Ellen, 53 a Culdrose e Skye, 50 a Plymouth e Wick. In Irlanda, toccate le 76 miglia orarie (122 km/h) a Malin Head, 65 a Belmullet, 52 a Rosslare.
Nella Russia occidentale, presso gli Urali, le temperature minime di lunedì mattina sono state diffusamente superiori di oltre 12°C alle medie del periodo. Ivdel e Nyaksimvol hanno registrato minime di 4° e 3°C, 22°C al di sopra della media.
Temperature elevate e aria molto secca, il tutto con vento settentrionale, proveniente dagli infuocati deserti dell’entroterra, hanno favorito molti e vasti incendi nel sudest dell’Australia, in particolare nel Victoria e nel sud del Nuovo Galles del Sud. Alcuni degli inendi sono stati innescati da fulmini. Forti venti settentrionali hanno portato aria rovente ed eccezionalmente secca, con cieli assolutamente tersi e temperature massime che hanno raggiunto domenica i 42,1°C all’aeroporto di Melbourne. La metropoli per quasi tutto il giorno ha avuto il cielo “sporcato” dal fumo degli incendi e molta gente si è rivolta agli ospedali per problemi respiratori. Disagi anche all’aeroporto, con ritardi e cancellazioni. Sempre nel Victoria, 41,9°C a Charlton, 41,6°C a Hopetoun.
Intense piogge hanno investito parte dell’India sudorientale nello scorso weekend e ancora lunedì. Nello stato Tamil Nadu, tra sabato notte e lunedì sera, ora locale, sono caduti 214 mm a Cuddalore. La forte “tropical wave” responsabile di questi fenomeni è l’ex tifone Durian, che aveva devastato le Filippine settentrionali a fine novembre.
Dopo aver attraversato le Filippine nel weekend, il tifone Utor sta attraversando il Mar Cinese Meridionale. Alle 12 GMT di lunedì 11 dicembre esso era centrato a 13,8°N 117,0°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 148 km/h (categoria 1), e si muoveva verso ovest-nordovest a 15 km/h. Utor, secondo le previsioni, è destinato a rinforzarsi nella giornata di martedì, raggiungendo addirittura la categoria 4 alle 0 GMT di mercoledì, quando il centro di bassa pressione è previsto situarsi a 15,7°N 112,3°E, ancora in mare aperto. Da valutare ancora l’evoluzione successiva, che al momento prevede da quel momento uno spostamento molto lento, con annesso indebolimento, e interessamento solo marginale dell’isola cinese Hainan.
Torniamo sugli accumuli di pioggia dovuti a Utor. Tayabas tra sabato mattina e lunedì mattina, ora locale, ha registrato 285 mm. Nello stesso periodo, 278 mm registrati a Romblon.