Il clima della Campania sembra aver assunto i tipici connotati della ciclicità, proprio come se ci fosse un orologio naturale ci si trova a dover fare i conti con il fresco e i temporali ogni volta che inizia un nuovo mese, è successo a Giugno, Luglio ed ora Agosto.
Le modalità sono sempre le stesse ossia irruzioni di aria polare che scende dal bordo orientale dell’Anticiclone delle Azzorre in elevazione a latitudini settentrionali.
Le prime avvisaglie nella mattinata di Domenica verso le 10.30 con un breve antipasto di quello che sarebbe successo nel giro di poche ore: si è passati da cielo poco nuvoloso a coperto con un breve rovescio che ha interessato solo alcuni comuni del litorale partenopeo proponendo per breve tempo anche delle grandinate ma gli accumuli sono comunque risultati al di sotto di 1 mm ovunque.
Tale rovescio nel spostarsi verso est ha acquistato energia tramite l’irradiazione solare (con l’aiuto di aria fredda in quota) divenendo presto un temporale che ha interessato le province di Benevento e Caserta e fungendo da miccia per l’innesco di altri temporali che hanno interessato dapprima il Molise, l’Abruzzo e il Lazio per poi colpire in modo più deciso e diffuso la Campania.
Alle 17 di Domenica una serie di celle temporalesche ha scaricato la propria furia specie tra Napoli e Salerno, sul capoluogo partenopeo il temporale è stato preceduto da una breve grandinata (soprattutto la zona Nord) con chicchi della grandezza di mezzo centimetro e a fine evento gli accumuli sono stati in media di 10-12 mm con la temperatura che è scesa anche sotto i 20°C.
Ancora più pesante la situazione a Salerno dove oltre alla pioggia ci si è messo anche il vento forte che ha provocato non poche preoccupazioni sulle coste, anche qui gli accumuli si aggirano attorno ai 10-15 mm e la temperatura ha sfiorato i 15-16°C.
Purtroppo non dispongo di dati precisi delle altre province ma con ogni probabilità gli accumuli e i restanti fenomeni sono stati più marcati rispetto alle località costiere e soprattutto sono risultati non più insistenti visto che i cumulonembi erano presenti già dalla tarda mattinata.
Durante tutto il giorno le temperature non hanno mai superato i 28°C in tutta la regione grazie all’insistente copertura nuvolosa.
Decisamente un duro colpo per gli amanti della tintarella che tornati dalle spiagge in fretta e furia con gli asciugamani a fungere da copertura dalla pioggia.