Aprile ha voluto tornare alle proprie origini, lasciandosi alle spalle quel mese dello scorso anno a carattere semi-estivo. Il classico tempo primaverile contrassegnato da diversi giorni di pioggia ha continuato a persistere, alternandosi a belle giornate di sole come quella di domenica 20. Ci sono pure da segnalare due giorni veramente piovosi che hanno fatto salire l’accumulo pluviometrico del mese sopra i 100 mm: venerdì 18 e lunedì 21.
Nelle ultime ore di giovedì è giunto sulla regione un fronte perturbato che ha innescato una certa instabilità che per cause convettive ha generato alcuni rovesci anche di forte intensità, nel contesto comunque di un peggioramento già buono. Il risultato di tutto ciò è stata la buona pluviometria di venerdì 18.
Riporto in seguito i maggiori accumuli: Faedo Cinto Euganeo 41.2mm, Galzignano 38.4 mm, Turcati e rifugio la Guardia 37 mm, Recoaro 1000 35 mm.
Il peggioramento ha premiato la zona dei Colli Euganei e quella di Recoaro. Una linea immaginaria ha tagliato fuori il Polesine e parte della Bassa Padovana, impressionanti i divari a pochi km di distanza. Nel Polesine Concadirame ha accumulato 8.2 mm, al confine tra le province di Padova e Rovigo, Balduina (PD) ha accumulato 17 mm, nelle vicinanze degli Euganei, Bresega ha accumulato 25.9 mm.
Altre deboli piogge si sono aggiunte nelle prime ore di sabato, ma in generale il week end è stato contrassegnato da un buon clima soleggiato anche se già dalla tarda serata di domenica le prime nubi di un nuovo peggioramento si sono fatte strada.
Lunedì la pioggia non si è fatta attendere e per buona parte della giornata ha imperversato sulla regione, tutti i pluviometri hanno segnato accumulo, in pole position: Crespano del Grappa 48 mm, Col Indes 47 mm, Cansiglio loc. Tramedere 45.8 mm. Superati i 30 mm in buona parte dell’alta pianura e della fascia prealpina, la fascia centrale ha avuto accumuli tra 20 e 30 mm. Accumuli minori nella parte più settentrionale del Cadore e nel veneto più meridionale.
Da segnalare nuovamente la comparsa di una linea immaginaria che nel giro di pochi Km ha diviso gli Euganei dal Polesine: sopra i 20-25 mm gli accumuli nei primi, sotto i 10-12 mm di accumulo nel secondo.
Dopo questi due buoni peggioramenti il quadro degli accumuli mensili comincia a farsi interessante. In molte zone della regione sono stati superati i 100 mm, superiori a 120 mm gli accumuli nella zona degli Euganei, superiori a 140 mm gli accumuli nell’alta pianura. La zona di Recoaro è stata la più premiata dai vari peggioramenti: 275,2 mm a Turcati, 250 mm al Rifugio la Guardia.
Notevole il distacco con il Polesine e il lembo più meridionale della provincia di Padova. La stazione di Buso ha accumulato solo 34.8 mm di pioggia, Adria Valliera 46.7 mm, Lusia 65 mm, Masi 69.4 mm, Balduina 80 mm. A sud degli Euganei da segnalare grossi divari nell’arco di pochi Km: Ca’oddo 60 mm, Carceri 74.6 mm, Bresega 92.2 mm, Calaone 120 mm.
Per i dati si ringrazia Arpav e MeteoVeneto.