Non è migliore di ieri la situazione del tempo in Europa, anzi abbiamo più nubi e più fenomeni anche nella parte orientale. Continua a governare il tempo una vasta depressione che ha sempre un profondo minimo sulle Isole Britanniche, ma ne ha formato uno, che si sta approfondendo, anche sulla Germania.
E’ sempre in piedi il ponte tra alta oceanica e groenlandese, con connessa discesa di aria fredda da nordovest verso l’Iberia, portando nel nord lo zero termico sotto 1500 metri; all’altezza del 40°N l’aria fredda piega da ovest, dirigendosi così verso la Sardegna e la nostra penisola. In Iberia abbiamo quindi spiccata variabilità, con nubi più intense sui versanti montuosi sopravvento, specie quelli Cantabrici e Baschi. Qui e sulla costa affacciata sul Golfo di Biscaglia abbiamo piogge, non continue, spesso a carattere di rovescio. Più sparsi i piovaschi sul resto della penisola. Fa freddo nella parte settentrionale della Spagna: minime 0°C Leon, 1° Burgos, 2° Valladolid, tutte sotto i 10°C alle 11.
L’aria fredda la vediamo bene dai “ciottoli” nuvolosi sul Golfo di Biscaglia e non ci sorprende che anche la Francia atlantica veda rovesci, con qualche temporale in Aquitania. Rovesci anche sul Limosino e nella valle della Loira, nubi intense sul settore alpino del paese e su Jura e Vosgi, con pioggia e neve in montagna. In tutto il paese minime sotto 10°C, spesso sotto i 5° nelle zone interne, mentre alle 11 solo sul Mediterraneo si superavano i 10°. Dalla Francia all’Italia, dove il tempo è molto variabile, con addensamenti intensi soprattutto sui rilievi, anche con temporali. Una linea temporalesca dalla Sardegna si è portata verso Basilicata e Campania, ma altri temporali hanno raggiunto la Sardegna da ovest e focolai sono attivi anche su Appennino Settentrionale, Dolomiti e alto Lazio. Nevica in montagna, come alla Paganella e al Cimone (entrambi -2°C alle 11), ma in Appennino Tosco-Emiliano la neve è scesa anche sotto 1500 metri. Neve anche al Terminillo. Temperature alle 11 sotto i 10°C in Piemonte (ben -15° la minima a Plateau Rosa), per il resto più caldo l’Adriatico del Tirreno, i 20°C superati solo in Sicilia.
Con il minimo in Germania non sorprende il cattivo tempo su questo paese, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e sudovest Polonia, coinvolti da un grosso ammasso nuvoloso che origina piogge diffuse e segna l’avanzata di aria fredda, il cui contrasto con l’aria più mite (la +5° a 850 hpa taglia l’ex confine tra le due Germanie) porterà a temporali nel pomeriggio. Alle 11 avevamo 4°/8°C in tutto il centro-sud tedesco, 7° a Innsbruck e 8° a Salisburgo, 11°/14° nel NW del paese e nel Benelux, favoriti dal soleggiamento, 11° ad Amburgo (con la pioggia), 16° a Berlino e 20° a Stettino sulla parte “calda”. Freddo anche in Svizzera: 4°/7°C alle 11. Le Isole Britanniche hanno sempre tempo instabile, con rovesci diffusi e tempo migliore nel SE inglese. Fa sempre piuttosto freddo, soprattutto in Irlanda (Dublino e Belfast minima 6°C, 8° e 9° alle 10) e in generale nelle zone colpite dai rovesci. Non sorprende che le webcam mostrino il Ben Nevis imbiancato oltre 900-1000 metri. Fenomeni in lieve attenuazione nelle prossime ore.
Il fronte “tedesco” prosegue verso Danimarca e sud Norvegia (piogge e temporali) e anche in questa regione il contrasto termico è evidente, confrontando gli 11°C dello Jutland occidentale alle 11, con i 18° di Goteborg e gli oltre 20° della regione di Stoccolma. D’altra parte l’aria calda sospinta ormai da giorni sul bordo orientale della grande depressione sta concorrendo a formare una cellula di alta scandinava, con geopotenziali molto alti e temperature a 850 hpa oltre i +10°C, i cui effetti più eclatanti sono i 23°/25° delle 12 sul sud finlandese e la parte marittima del centro, ma anche i 18°C di Rovaniemi non sono male. Infiltrazioni fresche con qualche temporale invece tra la regione di Kajaani (16°C alle 12) e la Carelia russa, ma di nuovo caldo a Murmansk ed Arcangelo (17° e 20°C), come pure a Mosca (22°) e sul Baltico (Tallinn 25°C, Riga 23°), con sole prevalente.
Se da Stoccolma scendiamo verso SE percorriamo a ritroso il cammino dell’aria calda, passando per un corridoio di tempo buono, con caldo, su buona parte della Polonia, Slovacchia, Romania (nubi però sui Carpazi), Bulgaria, Turchia europea. Alle 12 22°C Istanbul e Bucarest, 23° Costanza, 21° Varna. Tuttavia su ovest Romania e Bulgaria avanzano le nubi che già coinvolgono Ungheria, ex Jugoslavia, Albania, nord Grecia, con piogge e, soprattutto in Dalmazia, temporali. Bello nel centro-sud greco, salvo nubi sulla parte ionica, ma in peggioramento fino all’altezza di Atene.
Il primo fronte freddo si è incuneato invece nel campo di alta pressione tra Ucraina e Mar Nero, dove infatti vediamo molte nubi e sono in atto rovesci. I 13° di Kiev (sotto la pioggia) e 14° di Odessa sono spiegati proprio dalla intensa nuvolosità, visto che fa molto più caldo sia a est (Rostov 22°C), che a ovest (Iasi, nordest rumeno, 18°).