Questo il quadro che ci terrà compagnia nei prossimi 4-5 giorni. Il Vortice Freddo venuto dalla Francia, ora sul Tirreno, tenderà ad allontanarsi verso sud e manterrà in auge condizioni di maltempo nelle regioni meridionali. Dopodiché, già da lunedì, l’impianto circolatorio cambierà ancora ed avremo la prima ondata di gelo stagionale.
Abbiamo parlato nel dettaglio del calo termico in questo [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/30166-1-confermato-gelo-da-est-quanto-caleranno-le-temperature]articolo[/url], evidenziando l’autentico tracollo che avverrà a cavallo tra martedì e mercoledì prossimi. Registreremo temperature decisamente inferiori alla norma, non v’è dubbio, e tra l’altro si verificheranno delle nevicate a bassissima quota sulle Adriatiche ed anche al Sud Italia. Ma vediamo i dettagli.
Il tempo domenica 24 novembre
Inizialmente permarranno condizioni di maltempo sul basso versante tirrenico – soprattutto in Calabria – e nelle due Isole Maggiori. Maltempo che coinvolgerà, sensibilmente, anche l’Emilia Romagna mentre nelle altre regioni del Nord avremo modo d’apprezzare ampie schiarite. Schiarite che interverranno anche in Toscana, Umbria e Lazio, mentre sul medio-basso versante Adriatico la situazione evolverà gradualmente verso un peggioramento. La quota neve sarà posizionata attorno ai 1000/1200 metri su gran parte della dorsale appenninica e sui rilievi insulari. I venti tenderanno ad orientarsi dai quadranti orientali, in rapido rinforzo lungo l’Adriatico.
Ondata di gelo da lunedì sera
Le temperature inizieranno a diminuire ad inizio settimana, flessione che come detto raggiungerà l’apice a cavallo tra martedì e mercoledì. Rispetto ad oggi, ad esempio, nelle regioni Adriatiche avremo dai 10 ai 13°C in meno. Nel resto d’Italia si andrà dai 3-4°C agli 8-10°C in meno. Ciò significa che andremo pesantemente al di sotto delle medie stagionali e che appariranno le prime significative gelate stagionali.
Sotto il profilo precipitativo ci aspettiamo nevicate a bassissima quota tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Regioni dove potrebbero essere imbiancate persino le pianure. Da valutare l’eventuale coinvolgimento della Romagna. Al Sud avremo instabilità a sprazzi, idem sulla parte nord della Sicilia. Nevicherà a quote collinari, oltre i 700/800 metri tra Calabria meridionale e rilievi siculi. Da non escludere sporadici fenomeni anche sulla Sardegna orientale, in questo caso nevosi attorno ai 500/600 metri. Altrove prevalenza di bel tempo, quindi su regioni del Nord e Tirreniche. I venti, per concludere, proverranno dai quadranti orientali e soffieranno forti in Adriatico.