L’accelerazione autunnale è stata repentina, c’è poco da aggiungere. S’è passati dalla tarda estate ai primi sentori invernali, colla neve che è comparsa a quote relativamente basse anche sull’Appennino centro settentrionale. La Bassa Pressione formatasi sui nostri mari sta scivolando a sud e creerà i presupposti per la prosecuzione di una lunga scia instabile nelle regioni Adriatiche, Meridionale e Insulari.
Da venerdì, poi, dovremo impegnarci nel “sopportare” un nuovo assalto artico. Lo sviluppo di un altro Vortice Ciclonica avverrà presumibilmente più ad ovest, il ché depone a favore – o a sfavore – anche delle regioni settentrionali. Il maltempo, associato ad un nuovo corposo calo termico, avrà una maggiore diffusione e potrebbe tenerci compagnia per svariati giorni.
Il tempo mercoledì 13 novembre
Insisteranno piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, nelle regioni del medio versante Adriatico, al Sud e nei settori orientali delle due Isole Maggiori. Qualche acquazzone potrebbe estendersi anche in direzione del basso Lazio, della Campania orientale e della Bassa Calabria. I venti continueranno a soffiare tesi da est, ma le temperature registreranno un ulteriore rialzo. Condizioni di tempo nettamente migliore le avremo sul Nord Italia ed in Toscana, ma le schiarite si apriranno anche sull’alto Lazio e lungo le coste del basso versante tirrenico.
Giovedì tra sole e qualche acquazzone
Ci aspettiamo un leggero miglioramento anche in quelle regioni interessate dall’instabilità pregressa, pur senza escludere ulteriori rovesci di pioggia sul medio-basso versante Adriatico, lungo le coste ioniche e sulla Sardegna. Al nord e Toscana ancora sole, ma occhio perché in serata interverrà un peggioramento sul Nordest e una vigorosa ondata di maltempo investirà la Sardegna a partire da ovest. Sintomi dell’imminente ingresso d’aria fredda, che nella notte successiva scaverà una Bassa Pressione sui mari di ponente.
Weekend all’insegna del maltempo
Già venerdì avremo un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche, anche nelle regioni settentrionali. Tra l’altro assisteremo, presumibilmente, alle prime nevicate a bassissima quota sul Nordovest. Da non escludere, nella notte successiva, persino qualche sconfinamento verso il Cuneese. Probabili violenti rovesci di pioggia, anche a carattere temporalesco, nelle regioni tirreniche e sulle Marche. Instabilità destinata ad estendersi gradualmente verso le rimanenti zone. Da segnalare un netto rinforzo del vento, che tenderà a disporsi dai quadranti meridionali al centro sud e da est/nordest su quelle settentrionali. Le temperature riprenderanno a diminuire, corposamente sul Nord Italia.
Tra sabato e domenica insisteranno condizioni di marcata instabilità presumibilmente nelle regioni adriatiche, ioniche e nelle due isole maggiori. Altrove si alterneranno schiarite a locali annuvolamenti, ma con fenomeni meno probabili. Va detto tuttavia che sull’esatta collocazione del vortice ciclonico pesa ancora una certa incertezza.