Ancora inversione termica, con gelo in pianura e temperature miti in montagna, in Europa centrale venerdì 22 dicembre. Nella Germania centrale, 6,2°C la temperatura massima ai 1142 metri del Brocken, dove brillava il sole e l’umidità era intorno al 10%, mentre ad Hannover la massima è stata -1,0°C, con nebbia congelantesi per buona parte della giornata. Ancora più basse le temperature massime nell’area berlinese, comprese tra -3,3°C ad Alexanderplatz e -4,8°C di Tempelhof (minime tra -5,7° e -6,9°C). Nel sud del paese, in Baviera, massima di -3,3°C all’aeroporto di Monaco e di 5,7°C ai 1835 metri di Wendelstein.
Giornata di ghiaccio, con nebbia congelantesi, anche a Vienna, dove le estreme sono state -5,0°/-4,2°C a Hohe Warte (in città) e -4,9°/-4,2°C all’aeroporto Schwechat. -6,4°/-4,6°C le estreme all’aeroporto di Salisburgo, nella cui regione il Feuerkogel (m 1621) ha visto il termometro salire fino a 7,4°C. In Slovacchia, ai piedi dei Tatra, Poprad ha registrato estreme -12,7°/-7,6°C, immersa in una gelida nebbia congelante. Nel cuore delle montagne, invece, 10,7°C la massima ai 1355 metri di Strbske Pleso e -1,8°C quella registrata in vetta al Lomnicky Stit (m 2633). In Repubblica Ceca, -6,1°/-5,2°C gli estremi di Praga/Ruzyne, -1,1°/+10,9°C quelli ai 1122 metri di Churanov. In Polonia, massime -3,7°C a Varsavia, -5,1°C a Cracovia, +6,8°C allo Sniezka (m 1603).
Gelo da inversione anche in Slovenia, dove Lubiana ha registrato estremi termici -7,7°/-5,2°C (stazione Brnik), mentre ai 2515 metri del Kredarica la minima è stata -2,4°C e la massima +0,5°C. In Ungheria, Budapest ha registrato -3,9°C di massima (-6,0°C la minima), con il consueto contorno di nebbia congelante e neve chimica.
68 mm di pioggia sono caduti a Gibilterra in sole 12 ore, tra le 6 e le 18 GMT di sabato 22 dicembre. Considerando anche le 12 ore precedenti, l’accumulo sale a 87 mm in 24 ore.
In Alaska, Fairbanks ha registrato -41,1°C di minima venerdì 21 dicembre, mentre McGrath è scesa fino a -42,8°C. Le medie delle minime di dicembre sono -26,0°C per Fairbanks e -25,9°C per McGrath (si veda anche www.meteogiornale.it/news/read.php?id=17035).
Savannah, in Georgia (USA sudorientali), ha registrato 178 mm di pioggia tra le 6 e le 18 GMT di venerdì 21 dicembre (nello stesso periodo 35 mm a Charleston, in South Carolina). Molte le strade allagate (parecchie sono state chiuse al traffico), numerosi gli incidenti stradali causati dal maltempo.
Gran caldo venerdì per il terzo giorno consecutivo nel nord d in parte del centro dell’Argentina. A La Rioja, il termometro ha raggiunto i 42,4°C. Altre massime molto elevate: Catamarca 41,5°C, Chamical 41,3°C, Santiago del Estero 40,8°C. Si tratta di valori 8°/9°C superiori alle medie del periodo.
Una perturbazione tropicale si è sviluppata sabato sul Mare Arabico. Le immagini satellitari hanno mostrato chiaramente la circolazione di nubi intorno a un minimo e vari temporali in azione intorno ad esso. Nella serata di sabato, il minimo era localizzato a 15,8°N 60,7°E, 480 miglia a sud-sudest di Muscat, Oman, con venti sostenuti intorno ad esso che non raggiungevano i 50 km/h. Il sistema perturbato è sotto continuo monitoraggio, ma non ci si attende una evoluzione a tropical storm e tantomeno a ciclone, a causa della temperatura dell’acqua non elevata a sufficienza.
Recentemente, abbondanti nevicate hanno interessato il Tajikistan, nell’Asia centrale. Una grossa valanga è caduta sabato su una importante strada, circa 70 km a nord della capitale Dushanbe, provocando la morte di almeno 16 persone, con decine di auto rimaste sepolte da metri di neve.
Piogge intense hanno interessato parte del Borneo indonesiano venerdì 21 dicembre. Molte località hanno registrato oltre 50 mm di pioggia in 24 ore, con Sandankan, nel nord, in testa alla classifica delle località più piovose, con 103 mm caduti tra le 0 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato.