La tempesta di grecale ha colpito pesantemente nella notte e nella prima mattina del 5 marzo non solo la Toscana ma anche la Liguria. Moltissimi i danni e disagi a causa delle violente raffiche di vento, che come potremo vedere più nel dettaglio, hanno raggiunto la velocità massima di 180 km/h e media di 125 km/h!
Gli alberi che si sono abbattuti sulla linea elettrica hanno costretto alla chiusura di un tratto della ferrovia Genova-Ventimiglia per diverse ore. Nell’entroterra spezzino diversi paesi sono rimasti senza energia elettrica. A Genova grossi problemi alle navi ancorate al Porto di Pra-Voltri, dove le raffiche di vento hanno raggiunto i 110 km/h e una nave ha rotto gli ormeggi. Problemi anche all’aeroporto con diversi voli dirottati.
La velocità del vento massima è stata registrata a Casoni di Suvero con ben 180 km/h e 125 km/h di vento medio sostenuto, superando quindi la soglia della velocità da uragano (117 km/h)! Si segnalano inoltre i 167 km/h raggiunti al Lago Giacopiane. Entrambe le località si trovano sull’Appennino di Levante.
Ma velocità estreme si sono raggiunte anche sulla costa o nei suoi pressi, ben 160 km/h a Framura (Riviera di Levante spezzina) e 140 km/h a Monte Rocchetta (Golfo della Spezia). A Ponente le raffiche hanno superato i 140 km/h a Loano e in montagna i 150 km/h al Poggio Fearza. A Genova si sono raggiunti 100 km/h al Righi, e nelle vicinanze della città quasi 150 km/h a Bargagli.
Da oggi e nei prossimi giorni insisterà in tutta la regione una ventilazione nord-orientale, ma con velocità del vento normali e con temperature che saranno già primaverili.