Alle 0830 UTC del 5 giugno anche il Polo Sud geografico ha passato la soglia dei -70 °C: esattamente -70,1 °C. Bisogna risalire al 2002 per ritrovare un superamento tanto posticipato: in quell’anno, accadde solo il 29 giugno (-70,9 °C) mentre, di norma, è già tra aprile e maggio che le minime scendono al di sotto dei -70 °C. L’anno più singolare, da questo punto di vista, fu il 1965, quando la soglia fu raggiunta solo il 19 luglio (-70,6 °C); due giorni dopo, tuttavia, i termometri schizzarono a -80,6 °C e tale situazione si protrasse sino al giorno 25.
L’inizio di giugno è comunque stato caratterizzato da temperature relativamente basse su gran parte del Plateau Antartico. Alla base italo francese Concordia, il giorno 1 si è arrivati a -79,2 °C mentre, nella vicina stazione automatica di Dome C II, i sensori hanno segnato -76,9 °C; il 3 giugno, è stata la base russa Vostok a registrare -77,6 °C mentre, alla stazione automatica di Dome Argus (4.084 m di quota), si è scesi a -74,6 °C.
Tornando al Polo Sud, il record mensile rimonta al 23 giugno 1982 con -82,8 °C che rappresenta anche la temperatura limite registrata dalla base americana, operativa dal 1957. Il giugno mediamente più freddo invece, fu archiviato nel 2003 con -64,4 °C. Nel 2008, ad aprile la temperatura minima è stata di -69,6 °C e a maggio di -69,7 °C.