L’ultima analisi avrebbe voluto un tempo piuttosto stabile con una marginale influenza anticiclonica. Non è stato sempre così per tutta l’Italia, il vortice depressionario che sembrava ristagnare al largo dell’Europa si è spinto fino alle Alpi, determinando alcune piogge al Nord Italia.
Vediamo ora come dovrebbe terminare la primavera, ponendo l’accento sulla crucialità del periodo che stiamo attraversando. L’estate infatti è una stagione piuttosto stabile, gli schemi atmosferici vengono confermati e si ripetono con una certa regolarità. Osservare quindi con quale circolazione atmosferica entriamo in estate è molto importante per poter avere un’idea di quella che potrebbe essere la macro tendenza del tempo nella stagione calda. Così come accade in inverno, infatti, anche in estate sono più improbabili sconvolgimenti nella configurazione atmosferica rispetto a quanto invece può accadere nelle stagioni intermedie.
Vediamo, quindi, come inizia l’estate.
20-23 maggio 2005
Per il momento l’estate è lontana. L’anticiclone delle Azzorre continua a distendersi in meridiano verso il Polo Nord, in modo del tutto simile a quello dell’ultimo inverno. Solo che l’asse si è spostato verso Est, in pieno Atlantico: così le depressioni si formano su Francia, Inghilterra e relative coste oceaniche anziché Egeo, Ionio e Adriatico.
Mentre il Sud Italia è discretamente protetto da una cellula anticiclonica mediterranea, il Nord Italia potrebbe in parte risentire di tempo moderatamente umido e instabile, con venti da SW.
Temperature stazionarie, ancora sotto le medie al Nord Italia.
24-30 maggio 2005
Poco, ma qualcosa si muove: l’Anticiclone tende a ridurre la sua spinta in meridiano. Persiste comunque un discreto vortice depressionario sull’Atlantico, ma sembra relativamente lontano dalla nostra penisola.
L’Anticiclone si rafforza finalmente sulle Azzorre e si espande in parallelo, una classica configurazione dell’estate. Viene influenzata, almeno marginalmente, l’Italia.
primo giugno 2005
A lungo termine il vortice depressionario atlantico torna ad avvicinarsi alle Alpi, che tuttavia potrebbero ancora risultare protette da un promontorio dell’Anticiclone delle Azzorre. Le temperature finalmente salgono leggermente anche al Nord Italia, nelle medie del periodo, mentre un po’ di tepore in più potrebbe riversarsi al centro ed al sud della nostra penisola.
L’estate sembra entrare abbastanza in regola.
Riepilogo
Puntuale con il periodo ad esso adeguato, l’Anticiclone sembra cominciare a riformarsi in modo più stabile sulle Azzorre ed estendersi in modo del tutto tipico verso l’Italia. Tuttavia questa tendenza non è ancora del tutto scontata, in quanto una depressione tra i mari di Francia e Inghilterra resta attiva e potrebbe influenzare episodicamente l’Europa. I venti restano mediamente occidentali.