Avevamo parlato di un possibile ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre in pieno Atlantico e ai margini dell’Europa Occidentale, proponendo contrasti perturbati sulle nostre regioni italiane. Così è cominciato ad essere o già lo è stato. Nei prossimi giorni sentiremo ancora parlare di episodi perturbati in diverse località della penisola.
Le seguenti analisi sono basate sull’ultima emissione del modello GFS/Ensemble, run 06Z del 8 agosto 2006 (per le mappe vedi www.meteogiornale.it/mappe/index.php#ENS).
Per le finalità di questa rubrica consultare “Previsioni a lungo termine con il metodo Ensemble” – https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=7400
10-17 agosto 2006
Il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre avviene a latitudini medio-alte sull’Atlantico e si spinge in meridiano fino a regioni polari. Contemporaneamente una bolla anticiclonica di blocco si pone sulla Russia europea e limitrofe zone siberiane.
Sull’Europa centrale e settentrionale, prevalentemente su Scandinavia e Baltico, si forma un duraturo minimo depressionario alimentato da aria polare.
Come di consueto, sul Mediterraneo non avremo un’influenza diretta del vortice, ma grazie ai contrasti offerti dalle nuove correnti, prevalentemente da NW, potranno formarsi minimi depressionari sia sul Tirreno che sull’Adriatico.
Le zone favorite dalle precipitazioni saranno quelle nord-orientali e le adriatiche; più in generale tutte le regioni centro-meridionali.
Episodi di föhn sulle Alpi, specie nord-occidentali, con clima più volte invernale sulle cime alpine di alta quota.
Venti da NW sulle regioni nord-occidentali, a successiva rotazione ciclonica sulla penisola.
Il minimo depressionario si ritira verso Nord a fine periodo.
18-23 agosto 2006
Si espande verso Est l’Anticiclone delle Azzorre, coricandosi sui paralleli.
L’estate riprende deciso vigore su tutta la Penisola Iberica e forse la Francia, con una nuova ondata di calore.
Saranno forse influenzate le regioni tirreniche italiane, almeno queste.
Possibili infiltrazioni di correnti fresche nord-orientali al Sud Italia specie sui lati orientali, dove l’anticiclone potrebbe essere meno preponderante.
Riepilogo
Se la sezione centrale di agosto, il mese estivo per eccellenza, sembra lasciare a tratti desiderare, non è ancora detta l’ultima parola dell’estate.
Il ritorno anticiclonico verso la seconda decade pare consentire il ritorno di belle giornate. Su alcune zone di pianura settentrionali potrebbe perdurare la siccità.