Passata la fase perturbata per parte del Nord-Italia i venti da N rendono il clima gradevole, con istanti di forte instabilità tipica della fase centrale della primavera. Si è avverata in parte la tendenza a lungo termine che vedeva un ritorno dei venti settentrionali (si veda l’articolo precedente a questo della stessa rubrica).
Analizziamo ora l’evoluzione per i prossimi giorni, ricordando sempre che l’instabilità di questo periodo potrebbe falsare le proiezioni a lungo termine.
6-10 maggio 2005
La primavera vorrebbe forse la parziale scomparsa dell’Anticiclone delle Azzorre? Nei giorni scorsi in parte è stato così, ma pare non lo sia, mediamente, nei prossimi. Come più volte realizzato nell’ultimo inverno, ancora una volta l’Anticiclone delle Azzorre punta in meridiano verso la Groenlandia, mentre verso S si estende fino alla Francia e, nei primi giorni, la Penisola Iberica. Venti quindi settentrionali su tutta l’Italia, con temperature in leggero calo al Nord Italia e stazionarie al Sud.
Ma proprio sulle Azzorre, lasciate libere dall’Alta pressione, si forma una profonda depressione in spostamento verso Est, fino a lambire il Mediterraneo. Tale conformazione determina un richiamo di venti meridionali sull’Italia centrale e meridionale. L’Italia settentrionale resta invece in dominio maggiormente anticiclonico, ancora presente a Nord delle Alpi, imponendo una possibile rotazione da Est dei venti sulla Pianura Padana. Possibile instabilità ovunque.
11-13 maggio 2005
Sono i giorni in cui la depressione ormai prossima alla Penisola Iberica influenza maggiormente il Mediterraneo Occidentale. Interessante il contributo polare-continentale dell’alimentazione al vortice.
Sull’Italia potrebbe aversi un incremento dei venti, ora meridionali, con temperature in aumento, probabilmente oltre la media, al Sud della penisola.
Per tutta l’Italia si tratta del periodo più instabile tra quelli presi in esame, ma nonostante questo non sembrano esserci marcati segnali di maltempo, per quanto appare ora.
14-20 maggio 2005
A lungo termine osserviamo un ritorno graduale, ma deciso, dell’Anticiclone delle Azzorre su tutto l’Atlantico, ma ancora in distensione verso il Polo Nord. Tornano quindi venti da Nord sull’Italia, dopo una parziale interruzione nei giorni precedenti.
Temperature stazionarie al Nord, in possibile leggera diminuzione al Sud. Complessivamente nelle medie del periodo, con marginali oscillazioni.
Riepilogo
I venti da Nord sembrano imporre un regime meno perturbato a questa parte di Maggio. Tuttavia i temporali, anche forti, potrebbero essere favoriti dalle oscillazioni termiche imposte dalla circolazione atmosferica. La pressione appare mediamente più bassa sui versanti adriatici della penisola.