Grazie alle carte di analisi della temperatura marina possiamo effettuare una analisi accurata della temperatura marina e degli scostamenti dalla media stagionale, a ben 5 livelli di profondità.
Il primo livello riguarda la superficie e risulta molto importante nella stima delle brezze; il secondo analizza la temperatura a 5 metri di profondità ed è lo stesso molto utile, anche perché meno soggetto alle oscillazioni termiche giornaliere di cui risente la superficie, specie in estate. Il terzo livello analizza la temperatura a 30 metri di profondità, un livello in cui tra le varie stagioni dell’anno, la temperatura oscilla di pochi gradi soltanto. Il quarto livello si spinge a 120 metri di profondità e l’ultima quota di analisi saranno i 360 metri di profondità: in questi ultimi livelli la temperatura non subisce praticamente variazioni significative durante l’arco dell’anno e rimane costante sui 13-14°C.
SUPERFICIE e 5 METRI
La superficie marina ha risentito in maniera significativa di questo periodo perturbato e eccezionalmente freddo, che ormai si protraeva dalla terza decade di gennaio. Tutto il Mediterraneo presenta una anomalia negativa di -1°C con accentuazione fino a -2/-3°C, lungo le coste è anche presente una diffusa anomalia nell’Alto Adriatico, nel Golfo del Leone e nelle coste tunisine.
Le temperature variano dai +9/+10°C del golfo del Leone e dell’Alto Adriatico ai +18°C del Mediterraneo orientale.
30 METRI
Si riscontra sempre una diffusa anomalia negativa, specie nelle coste Tunisine e nelle coste italiane, francesi e del nord Africa. Solo leggermente sotto media il Mar Ligure e il Mar di Corsica. La temperatura oscilla tra i +9°C del Golfo del Leone e i +16.5°C del Mediterraneo orientale e lo stretto di Gibilterra, dove è presente una ristretta anomalia positiva.
120 METRI
Scendendo sempre più in profondità si fanno meno sensibili gli effetti della superficie e le temperature sono quasi esclusivamente regolate dalle correnti. Infatti si riscontra una diffusa anomalia positiva di +1, +2°C lungo le coste spagnole esattamente tra lo stretto di Gibilterra e le Baleari, probabilmente determinato da un eccessivo trasporto di acqua oceanica. Locali anomalie positive tra +0.5 e +1°C sono pure presenti nel Basso Adriatico e nel Mediterraneo Orientale. Anomalie negative sono invece presenti attorno alla Tunisia, nel Tirreno e nello Ionio, ma molto contenute e raramente superiori a -1.5°C. Le temperature oscillano dai +12.5°C del Mar Ligure, Tirreno e Mar di Sardegna fino ai +17°C del Mediterraneo Orientale.
360 METRI
Questa risulta essere una profondità in cui la temperatura è costante in estate e in inverno, le oscillazioni anche stagionali sono minime e l’anomalia presente in questi giorni è pari allo zero a esclusione delle coste meridionali della Turchia, che presentano uno scostamento dalla media di +1°C. La temperatura oscilla tra i +12.5°C del Mar di Corsica ai +16.5°C delle coste meridionali della Turchia.
OSSERVAZIONI
Si nota che la temperatura superficiale non differisce molto dalla temperatura del fondo marino, questo perché nonostante il freddo avutosi in questi ultimi mesi, la superficie non può scendere sotto una certa temperatura a causa del costante sprofondamento dell’acqua fredda superficiale verso il fondo più caldo, che permette un costante rimescolamento. Questa anomalia negativa non servirà certo a garantire una estate mite, visto che la superficie marina impiega molto poco a scaldarsi, ma sicuramente le località costiere potranno godere di brezze marine primaverili leggermente più fresche del normale.