Anche ieri le Marche hanno vissuto una giornata di maltempo puro, per la risalita del minimo depressionario formatosi sabato all’estremo Sud Italia, al seguito dell’intensa perturbazione che ha attraversato la Penisola da n/w.
La pioggia è arrivata sulla regione in seno a correnti umide e perturbate da E-SE in quota, ma al suolo la depressione ha richiamato freddi venti da n/w o da w., i quali hanno mantenuto le temperature su valori molto bassi specie nelle ore centrali del giorno (+3°/+6° lungo la costa adriatica). La neve è caduta a quote variabile nella regione, ma in genere non sotto i 600 mt. e in diversi casi al di sopra dei 1000 mt. (quindi solo a quote medie).
Le precipitazioni piovose sono state intense e continue sulla costa e nell’immediato entroterra del centro e del sud della regione, per intenderci dall’Anconetano in giù! Gli accumuli massimi si sono verificati nell’Ascolano, con punte di 62 mm. nelle 24 h a Porto San Giorgio e di 50 mm. a San Benedetto del Tronto. Punta massima di 54 mm. ad Ancona città, zona Passetto, mentre alla periferia sud del capoluogo gli apporti sono stati nell’ordine dei 35 mm.. Appena qualche mm. di accumulo nel Pesarese.
Questa ondata di maltempo, seppur non eccezionale di per sé, viene dopo un periodo pesantemente piovoso per le Marche, e ciò giustifica i numerosi allagamenti avutisi anche ieri, con preoccupanti piene dei vari fiumi delle province di Ancona, Macerata ed Ascoli Piceno. Segnalati pure locali smottamenti di terreni ormai saturi d’acqua.