Abbiamo dedicato ampio risalto all’imminente, severo peggioramento che andrà a colpire le regioni centro meridionali in seguito allo sviluppo di un Vortice di Bassa Pressione sui mari meridionali. S’è detto delle piogge, ma vi saranno anche temporali, grandinate e nevicate. Questo perché sta affluendo aria relativamente fredda nordica e i contrasti termici tipici d’inizio primavera – o se preferite di fine inverno – si esalteranno.
Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sulle Alpi, in genere oltre gli 800-1000 metri. Ma trattandosi di venti settentrionali, i fenomeni si concentreranno maggiormente sui versanti nord (lo si evince dalla mappa). Tornerà la neve anche sulla dorsale appenninica e ci aspettiamo accumuli importanti specie su settori centrali (Abruzzo sugli scudi, con punte di oltre 50 cm). Va detto che tra la prossima notte e la giornata di martedì potrebbero spingersi localmente a quote alto collinari.
Verranno imbiancati anche i principali rilievi delle due Isole Maggiori, quindi Gennargentu e massiccio etneo.