Abbiamo riassunto il quadro meteorologico in poche righe e volendo sintetizzare ulteriormente si potrebbe tranquillamente affermare che andremo ad affrontare una “normalissima” giornata d’estate. Il ché, visto l’andamento degli ultimi tempi e di più di un decennio, è comunque una notizia. La definizione attribuitagli è quanto mai appropriata perché il caldo non sarà eccessivo e perché avremo modo di osservare dei temporali pomeriggio anche consistenti.
L’arrivo dell’Alta Pressione ha ulteriormente indebolito il Vortice Instabile collocato sulla Grecia, limitando appena l’influenza a quei venti settentrionali che seguitano a soffiare nelle regioni Centro Meridionali. Ed è proprio tale intrusione d’aria relativamente fresca che mantiene in auge una discreta instabilità diurna. Ventilazione che va incidere anche sulla distribuzione dei fenomeni, fin da ieri dirottati verso i settori tirrenici.
Attualmente splende il sole, sole che in molte zone d’Italia brillerà nell’arco dell’intera giornata e che in altre tornerà a far capolino durante la sera. Ciò perché, lo si è detto, molti italiani dovranno sopportare altri scrosci di pioggia temporaleschi. Gli annuvolamenti si svilupperanno nelle ore più calde, iniziando a prender posto sui rilievi e dirigendosi successivamente nelle zone adiacenti. Questi i settori più penalizzati: le Alpi orientali e l’Appennino centro meridionali. Al Centro Sud, come detto, sarà il versante tirrenico ad essere colpito dai fenomeni. Non escludiamo addirittura degli sconfinamenti fino in prossimità delle coste. In concomitanza delle precipitazioni verrà registrato un sensibile calo termico, ma prima che ciò accada il caldo inizierà a farsi sentire.
Le temperature sono attese in ulteriore rialzo, seppur di pochi gradi. Caldo che tra l’altro si farà sentire anche in Val Padana, con picchi di oltre 30°C sui settori centro orientali. 30°C che verranno superati anche in altre città d’Italia, in particolare sulle due Isole Maggiori. Dei venti abbiamo già dato notizia, pertanto concludiamo rimandandovi agli importantissimi approfondimenti giornalieri perché dedicati presumibilmente al nuovo, vigoroso peggioramento che subentrerà a partire da domenica.