L’Italia è stata definitivamente abbandonata dal nucleo di aria fredda che per giorni ha causato condizioni di tempo invernale. Gli ultimi effetti si percepiscono all’estremo Sud in forma di residui annuvolamenti e venti di tipo settentrionale. Nei mari occidentali si palesano invece importanti novità. I venti, in giornata, si disporranno dai quadranti occidentali e porteranno nubi, soprattutto al Nord, Toscana e Sardegna.
Il respiro umido atlantico terrà compagnia alle regioni Settentrionali anche nei prossimi giorni e domenica dovrebbe causare un parziale peggioramento. Sul resto della Penisola la protezione anticiclonica sarà più efficace, anche se non riuscirà a scongiurare del tutto il transito di un po’ di nuvolaglia stratiforme. Va sottolineato che in avvio della prossima settimana aria calda dal nord Africa potrebbe determinare un progressivo sensibile rialzo delle temperature.
Il tempo di domani
Al Nord cieli spesso grigi, specie sull’ovest, ove le nubi potrebbero addensarsi minacciosamente. I venti da Sudovest causeranno dei piovaschi sul Levante Ligure e sull’Alta Toscana, poi entro sera si prevedono occasionali fenomeni anche sull’Alta Lombardia e nella pianura piemontese. Sempre in serata qualche piovasco potrebbe giungere sull’Appennino emiliano, mentre degli annuvolamenti di una certa importanza si staglieranno sui cieli dei rilievi alpini nord orientali.
Detto della Toscana, su Umbria e Lazio si avrà una parziale nuvolosità dettata da stratificazioni più o meno dense. Stesso scenario in Sardegna, nelle aree costiere tirreniche del Meridione e nelle Marche. Sulle restanti zone prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Segnaliamo infine le nebbie e le foschie che nottetempo e in mattinata ridurranno decisamente la visibilità sulla Val Padano-Veneta, nelle valli alpine e nelle zone vallive dell’Appennino centro settentrionale.
Sabato 14 Novembre
In genere vi saranno più nubi su tutto il Centro Nord. Ma mentre sulle Centrali si tratterà sovente di innocue stratificazioni, al Settentrione sussiste la possibilità di qualche debole precipitazione. Le regioni indicate sono la Liguria, la Lombardia coi suoi rilievi, il Piemonte nelle zone alpine del nord, infine Veneto e Friuli sempre sui settori montani. Qualche altro piovasco, infine, andrà ad interessare l’Alta Toscana.
Al Sud e nelle Isole si alterneranno spazi soleggiati, anche ampi, a delle stratificazioni in rapido transito. I venti proverranno in genere da S/SO, di debole intensità. Le temperature potrebbero far registrare degli incrementi nelle massime in particolare al Meridione, Sicilia e Sardegna.
Domenica 15 Novembre
Sulle regioni del Nord potrebbe transitare un impulso instabile atlantico. Probabile quindi un parziale peggioramento del tempo che andrebbe a causare delle precipitazioni sparse su tutte quelle zone a nord del fiume Po. Deboli piovaschi dovrebbero giungere anche sulla Riviera Ligure e l’Alta Toscana. Date le temperature, le nevicate interesseranno i rilievi alpini ad alta quota.
Sul resto del Paese avremo invece condizioni di tempo migliore, con una parziale nuvolosità di tipo stratiforme su parte del Centro e in Sardegna. Nelle restanti regioni più sole e clima decisamente gradevole.
Il tempo in avvio di settimana
Il Nord sarà ancora lambito da aria di tipo umido e quindi ci saranno delle nubi sparse qua e là che incentiveranno una parziale variabilità. Non escludiamo la possibilità di qualche debole fenomeno a cavallo delle zone alpine.
Sul resto della Penisola si avrà un ulteriore consolidamento anticiclonico che garantirà condizioni di tempo splendido e temperature in ulteriore netto rialzo. La colonnina di mercurio schizzerà su valori ben oltre la norma stagionale, tanto che in qualche località delle Isole e del Sud si potrebbero sfiorare i 25 gradi di massima.