L’immagine satellitare di questa mattina mette in mostra l’invidiabile stato di salute dell’Alta delle Azzorre. Sull’Italia abbiamo cieli sereni o poco nuvolosi, salvo un po’ di nuvolosità variabile all’estremo Sud. Ecco, qui la struttura anticiclonica è meno possente ed è scalfita dalla circolazione fresca instabile mossa dalla goccia fredda balcanica. Non è un caso, quindi, se al pomeriggio avremo degli acquazzoni tra Calabria e Sicilia.
Ma spostiamoci a ovest, poi a nord. Il fulcro altopressorio è collocato sulla Penisola Iberica e si spinge fin quasi sulle Isole Britanniche. Così facendo riesce a frenare le velleità di conquista della profonda Depressione Atlantica a sudovest dell’Islanda. E’ possibile scorgere l’ampio arco nuvoloso dissolversi a contatto con la propaggine settentrionale dell’Alta Pressione.
Ancor più a nord, in Scandinavia, c’è ancora un Vortice Freddo che non intende abdicare e che tiene sotto scacco l’intero settore. Effetti localmente importanti si estendono fin sulla Russia Europea, laddove gli enormi contrasti termici stanno incentivando – da giorni – violentissimi temporali.