Il colpo di coda instabile che dovranno patire le regioni Settentrionali, oggi, dovrebbe essere il canto del cigno di un lungo periodo contrassegnato da condizioni di spiccata variabilità primaverile. Instabilità dipendente dall’azione inesauribile delle perturbazioni atlantiche, ma proprio in Atlantico avremo i cambiamenti circolatori più imponenti.
A partire da domani, infatti, gli affondi perturbati non punteranno l’Europa occidentale ma opteranno per una vacanza sull’Atlantico portoghese. Di contro, in Italia, si affaccerà l’Alta Pressione Africana e la prima ondata di caldo dell’estate prenderà piede in un batter d’occhio. Già nel fine settimana, giusto per darvi un’idea, le temperature massime raggiungeranno agevolmente picchi di 33-35°C.
Il tempo giovedì 5 giugno
Centro Sud e Isole potranno godere di una splendida giornata di sole e le poche nubi che andranno a svilupparsi in montagna nelle ore più calde non dovrebbero arrecare fenomeni significativi. Anche il Nordovest godrà di un netto miglioramento, così come gran parte della Val Padana centro orientale. Sulle Alpi persisterà qualche colpo di tuono, in sviluppo dal pomeriggio, senza escludere eventuali sconfinamenti su zone pedemontane del Triveneto. Sporadici temporali potrebbero spingersi anche sulle alte pianure.
Weekend, tutti al mare
L’Alta Pressione prenderà pieno controllo delle operazioni durante il fine settimana. Con esso terminerà l’instabilità, che si limiterà a qualche sporadico temporale di calore lungo le Alpi. Le temperature, trattandosi di aria calda proveniente dal Nord Africa, registreranno un progressivo inesorabile rialzo. Si inizieranno a raggiungere, poi superare, i 30°C con picchi anche di 34-35°C. Rialzo che potrebbe estendersi ai primi giorni della prossima settimana, quando tra l’altro il caldo inizierà a diventare afoso per via dell’umidità in crescita. Insomma, sarà piena estate ed è proprio il caso di dire che su tale affermazione stavolta “non ci piove”.