La rimonta anticiclonica in atto sul Mediterraneo Centrale ha scacciato verso est la circolazione fredda ed instabile di matrice balcanica, ma si farà presto sorprendere dall’intrusione di onde depressionarie nord-atlantiche, pilotate lungo il bordo meridionale del vortice freddo centrato nei pressi della Penisola Scandinava. Una prima ansa ciclonica penetrerà con decisione nel corso della giornata di domani, accompagnata da masse d’aria piuttosto in quota in movimento dall’Arco Alpino verso i settori adriatici. Queste zone risentiranno con maggiore decisione del veloce passaggio perturbato, che sarà in grado di generare una profonda depressione di natura secondaria al suolo sui mari italiani, centrata sull’Adriatico. L’entità del minimo di bassa pressione la si può vedere dalla mappa sotto con l’evoluzione ben delineata dalle didascalie al di sotto di ogni immagine.
Non sarà molto dissimile il successivo passaggio perturbato atteso per giovedì, ancora una volta proveniente dall’Europa Centrale e destinato nuovamente a portare precipitazioni di passaggio sul Centro-Sud, mentre il Nord si troverà in posizione protetta dall’Arco Alpino, soprattutto i versanti più occidentali.