Come ben sappiamo, nei primi giorni della prossima settimana assisteremo al consolidamento dell’Anticiclone nord africano. Alta africana è sinonimo di clima mite, non v’è dubbio, e difatti le temperature diurne si manterranno su valori decisamente superiori alla norma. Ma siamo così sicuri che vi saranno differenze sostanziali rispetto, ad esempio, alla giornata odierna? Scopriamolo.
Il nostro modello ad alta risoluzione mette in luce le differenze di temperatura tra le ore 13 di martedì 23 dicembre e la stessa ora di oggi. Quel che si evince dalla mappa è una variabilità termica notevole, tale da proporci sia variazioni positive che negative. I termometri saliranno di 4-5°C (con picchi anche di 6-7°) sui settori alpini e nelle zone centro orientali emiliano-romagnole, mentre gli aumenti non dovrebbero superare i 2-3°C nelle regioni del medio-versante adriatico.
Altrove avremo variazioni positive pressoché nulle e scorgiamo persino delle zone del Paese dove i termometri perderanno dei gradi. Le flessioni più consistenti si avranno sulla piana piemontese, nelle aree costiere e pianeggianti di Veneto e Friuli, infine sull’Umbria, in Maremma e sull’alto Lazio.