Una nuova perturbazione, individuata nell’analisi satellitare, sta per raggiungere l’Italia a in particolare le regioni settentrionali. Presto registreremo le prime precipitazioni, in graduale accentuazione dal pomeriggio quando diverranno copiose su Alpi e Prealpi.
La cattiva notizia è che la quota neve sarà più alta rispetto ai giorni scorsi: difficilmente si scenderà sotto i 1400 metri. La buona notizia è che oltre tale quota nevicherà nuovamente tanto. Come si evince dalla mappa allegata, nell’arco delle 24 ore potrebbero cadere localmente tra i 50 e i 100 cm di neve e tra le aree più a “rischio” segnaliamo la Valle d’Aosta occidentale, l’alta Lombardia e i settori nordorientali dell’Alto Adige.