CRONACHE METEO: purtroppo i modelli matematici avevano ben previsto la persistenza del maltempo soprattutto sulle zone comprese tra la Turchia sud orientale, l’Iraq settentrionale, e, in particolar modo, sull’Iran occidentale, dove si è scatenato un autentico diluvio perdurato per diversi giorni.
Le autorità hanno fatto evacuare oltre 70 città e paesi nella provincia del Khuzestan (tra l’altro, zona molto ricca di petrolio e di pozzi petroliferi), a causa della piena dei fiumi Dez e Karkheh.
Le province più colpite sono il Golestan nel nord del Paese, il Fars nel sud ed il Lorestan nell’ovest; già 57 sono le vittime, con 19 solo nella città di Shiraz.
Le forti precipitazioni sono iniziate all’incirca alla metà del mese di Marzo; nella città di Kermanshah, a circa 500 chilometri da Teheran, nella parte occidentale dell’Iran, sono caduti complessivamente 194 mm di pioggia, quando la media del mese di Marzo è di soli 89 mm.
La medi annua della pioggia è di circa 480 mm, quindi in 15 giorni è caduta quasi la metà della pioggia di un anno.
Secondo le autorità, la provincia del Golestan ha ricevuto circa il 70% della pioggia annua in due settimane, un evento che non è mai successo negli ultimi 300 anni.
Il 1 Aprile, la città di Khorramabad ha ricevuto un quantitativo di pioggia pari a 106,9 mm, contro una media di pioggia annua di 488 mm; la città di Hamadan 98,6 mm, contro la media annuale di 384 mm.
E’ caduta, praticamente, un quarto della pioggia annua in un solo giorno.