Nelle ultime ore abbiamo visto tantissime foto e tantissimi video provenienti dalla Spagna. Immagini incredibili, che documentano più che mai la furia devastante del vortice afro mediterraneo.
Purtroppo ci sono anche delle vittime ed era facilmente ipotizzabile vista la devastazione di alluvioni talmente gravi da essere ribattezzate le alluvioni del secolo. Ricordate cosa scrivevamo una settimana fa a proposito di quel vortice? Se lo avete scordato ve lo rammentiamo. Scrivevamo che avrebbe potuto interessare alcune regioni d’Italia e che le piogge avrebbero potuto assumere carattere alluvionale. Allo stesso tempo vi mettevamo in guardia dall’imprevedibilità di queste strutture, evidenziando come l’esatta collocazione l’avremmo avuta soltanto a pochi giorni – se non ore – dagli eventi.
Fortunatamente per noi – sfortunatamente per Spagna e nord Africa – si è sviluppato più a ovest. Stavolta ce la siamo scampata e vista la portata delle precipitazioni è meglio così. Pensate, in appena 24 ore alcune zone iberiche hanno ricevuto qualcosa come 450-460 mm di pioggia. Una quantità d’acqua difficilmente sopportabile per qualsiasi terreno o corso d’acqua.
Ecco, è proprio questo il rischio delle stagioni autunnali mediterranee. Delle stagioni autunnali degli ultimi decenni, perché in passato certe configurazioni si formavano una volta ogni 4-5 anni. In epoca di riscaldamento globale il tempo di ritorno di determinati eventi si è accorciato. In modo preoccupante. E’ per questo motivo che sarà bene non abbassare la guardia, fin tanto che ci troveremo qui a parlare di caldo anomalo non potremo mai stare tranquilli.
Il Mediterraneo è tutt’altro che fresco e con l’ondata di calore che sta per interessarci riceverà nuova energia. La nostra speranza, viste le premesse, è che il passaggio stagionale possa essere indolore. Eppure, ne stiamo avendo la riprova, anche in presenza di condizioni meteo climatiche diverse dagli anni scorsi ecco svilupparsi un ciclone mediterraneo. Sapete che vuol dire? Che l’Estate è stata caldissima.
Purtroppo il rischio alluvione è sempre in agguato, a settembre ottobre e pure a novembre. Chiaro, dipenderà da come evolverà il tempo atmosferico ma se non riusciremo a dissipare il calore in eccesso gradualmente i problemi potrebbero presentarsi in qualsiasi momento.