Primo maggio di maltempo sulla Svizzera. Piogge molto intense hanno colpito un po’ tutta la nazione, 100 mm sono caduti a La Dole, 84 a Grenchen, 79 a Chateau-D’oex. Nelle città principali: 49 mm a Sion, 48 a Berna, 42 a Neuchatel, 40 a Ginevra, 38 a Lucerna e Zurigo, 34 a Basilea.
Piogge ingenti anche nella regione alpina francese, 60 mm sono caduti a Chambery, 55 Bourg-St-Maurice. Ma le piogge hanno caratterizzato il primo maggio anche in Austria, sud Germania, ovest Slovenia e nord Italia, coinvolgendo tutta l’area alpina, a causa di correnti umide atlantiche a lieve componente ciclonica.
Rimaniamo in Europa per segnalare un primo maggio molto caldo soprattutto in area iberica. Punte di oltre 32°C sono state raggiunte tra la Murcia, l’Andalusia e la regione di Valencia. Piuttosto caldo anche in Grecia e centro-sud Italia. Leggi l’approfondimento.
Alluvione all’Avana il 29 aprile. La capitale cubana ha ricevuto 188 mm di pioggia in breve tempo. Le piogge eccezionali hanno causato due vittime. Leggi l’approfondimento.
Piogge eccezionali nel Queensland, Australia, il 2 maggio. E’ stata colpita anche l’area di Brisbane, dove sono caduti 182,6 mm in 24 ore. Si contano 3 vittime. Leggi l’approfondimento.
Caldo atroce nel Golfo di Aqaba, propaggine nord-orientale del Mar Rosso, il 29 aprile. Raggiunti 43,3°C a Eilat (Israele) e 40,8°C a Aqaba (Giordania). Non si tratta di record perché nell’aprile del 2008 le due città raggiunsero 43,4°C e 43°C.
46,5°C a Nouakchott. La città costiera della Mauritania ha un record assoluto di 48°C.
Il 27 aprile nuovo record di caldo mensile a Vladivostok. La città dell’estremo oriente russo ha raggiunto 27,7°C, battendo nettamente il precedente record. Leggi l’approfondimento.
Caldo nella Russia europea gli ultimi giorni di aprile, ma drastico calo termico a partire dal 30 aprile. Mosca ha registrato una massima di 24,9°C il 29 aprile, valore più alto dell’anno e molto elevato, ma non record, per il mese, e di 14°C il giorno successivo. Leggi l’approfondimento.
Nubifragio e grandine a Kramatorsk, nell’Ucraina sud-orientale. La città è stata colpita da un intenso temporale nel corso del primo maggio che ha causato diffusi allagamenti nel centro storico.
Tempesta su Syktyvkar, capitale della Repubblica dei Komi (Russia). Un repentino rialzo termico, accompagnato da venti da sud-ovest, il 30 aprile ha portato la temperatura a 22,4°C (quasi 10 gradi oltre il precedente record stagionale), ed è stato seguito dal transito di un fronte temporalesco, con poderose raffiche di vento che hanno abbattuto alberi e scoperchiato tetti. Poi è tornato il freddo, il 2 maggio minima di -1°C.
Tempesta di vento e neve su Vorkuta, città dell’artico russo europeo. Il primo maggio le raffiche di vento hanno raggiunto 86 km/h. In città sono ancora presenti 120 cm di neve al suolo. Il disgelo qui deve ancora arrivare. Guarda il video.