La stagione dei tifoni, dopo un periodo senza fenomeni tropicali, riparte con il tifone MAN-YI che dalle analisi attuali promette di divenire piuttosto intenso.
Nata alla latitudine 05.0°N e longitudine 150.0°E il giorno 7 luglio, MAN-YI dopo 36 ore di intensità moderata da depressione tropicale ha cominciato ad acquistare forza nella sua corsa verso ovest nordovest. Impressiona per la sua grossa dimensione con un occhio a ora stimato di larghezza di circa 41km dall’analisi Dvorak, e attualmente il tifone, stimato di categoria 2, con pressione minima di 945 hPa e venti di oltre 180 km orari, localizzato alla latitudine 19.4°N e longitudine 131.0°E, con velocità di spostamento costante per le prossime 72 ore a circa 22km orari, ha prospettive di intensificazione per almeno altre 36 ore, secondo l’analisi del modello GFDL e del centro tifoni nel pacifico.
L’analisi del centro meteorologico Giapponese ha costretto le autorità ad emettere la pre-allerta sulle isole meridionali con un occhio di riguardo per la città di Okinawa che potrebbe essere investita dall’occhio del Tifone venerdì pomeriggio, quando, dopo essersi intensificato fino alla quarta categoria con venti a circa 220 km orari, avrà iniziato ad indebolirsi leggermente.
Per ora lo storm surge previsto, ossia l’onda di marea provocata dal sistema, potrebbe essere di circa 5 metri o forse superiore sulle isole meridionali. L’impatto su queste terre, sempre secondo le stime del centro meteorologico giapponese, potrebbe avvenire quando il sistema tropicale avrà una pressione al centro oscillante fra i 940 e i 950 hPa.
Il tifone poi, dopo aver ruotato nella sua direzione verso nord, dovrebbe dirigersi verso nordest fino ad investire come categoria 2 le zone di Kagoshima, Nagasaki, Kumamoto e Mijazaki le quali potrebbero a loro volta essere investite dall’occhio del tifone.
Attualmente le probabilità che la zona di Okinawa sia investita dalla parte più intensa del tifone è superiore al 70%. L’allerta prevista per la zona di Okinawa riguarda appunto l’onda di marea che potrebbe essere devastante, per le altre città menzionate invece è scattata l’allerta per forte maltempo con alcuni Warning al massimo livello.
La parte nord del Giappone invece attualmente è interessata da condizioni di freddo e proprio lo scontro fra la situazione meteorologica preesistente e l’arrivo del tifone potrebbe essere in grado di provocare un’ondata di maltempo su quasi tutta la nazione con temporali diffusi e piogge intense.