Lo stato di Washington, nel nordovest degli USA, ha visto il passaggio della prima perturbazione con caratteristiche invernali lunedì 26 ottobre. A Seattle sono caduti, tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 32 mm di pioggia, con temperatura che non ha superato gli 11,1°C, 48 i millimetri caduti ad Astoria. Abbondanti nevicate in montagna, già a quote medie.
Andiamo negli USA meridionali. Intense precipitazioni lunedì in Texas e Louisiana. Tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 135 mm a Lake Charles, 62 a Waco, 61 a Houston, 49 a Shreveport.
Caldo nel sud della Francia martedì 27 ottobre. 27,6°C la massima di Biarritz, presso il confine con la Spagna. Segnaliamo anche: Dax 27,0°C, Pau 26,7°C, Biscarosse 25,9°C, Tarbes 25,8°C, Cazaux 25,5°C. Spiccano anche i 15,1°C ai 1567 metri di Mont Aigoual.
Ancora una giornata molto calda martedì 27 ottobre in Spagna. Queste alcune massime tra le più elevate: Jerez 30,5°C, Moron 30,0°C, Siviglia 29,3°C, Cordoba 29,2°C, Bilbao 28,8°C.
Ancora più caldo martedì in Marocco, con ben 36,5°C di massima ad Agadir. Alcune tra le altre massime marocchine superiori ai 32°C: Marrakesh 34,2°C, Taza 34,0°C, Meknes e Fes 32,7°C. 24,2°, 25,3°, 27,5° e 24,5°C le medie delle massime di ottobre a Taza, Agadir, Marrakesh e Meknes.
Eccolo, il gran gelo russo. Martedì 27 ottobre, -34,5°C la minima a Tompo, -32,5°C a Ojmjakon, -30,8°C a Ilirnej, -30,5°C a Nagornyi, -30,0°C a Verhojansk.
E’ stata classificata come uragano la violenta tempesta che la notte tra domenica 25 e lunedì 26 ottobre si è abbattuta su Città del Capo, nella Repubblica Sudafricana. Distrutte case e negozi in un camping, a causa della caduta degli alberi, il campeggio è stato evacuato. Allagamenti e alberi sradicati anche a Gordons Bay. Vi è stata anche una vittima, una bambina di 6 anni che viaggiava in una automobile che è stata colpita in pieno da un albero in fase di caduta. Il fenomeno è stato intenso, i venti che hanno accompagnato la perturbazione hanno soffiato fino a 119km/h. Sulle coste del Capo, molte le imbarcazioni danneggiate, alcune sono state completamente distrutte.
A ovest delle Isole Marianne, nel Pacifico Settentrionale, il tifone Mirinae rappresenta un potenziale pericolo, ancora non immediato, per le martoriate Filippine. Alle 18 GMT di martedì 27 ottobre, il tifone era centrato a 15,9°N 140,2°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 120 km/h (categoria 1) e si spostava verso ovest. Continuando a muoversi, come attualmente previsto, nella stessa direzione nei prossimi giorni, il tifone, che dovrebbe gradualmente rinforzare, andrebbe a impattare come categoria 3 nel pomeriggio di venerdì sulla costa est di Luzon. Continueremo a monitorare Mirinae nei prossimi giorni, con l’augurio che accada come per Lupit e un cambio di traiettoria risparmi l’isola, ancora alle prese con i gravi danni causati da Ketsana e Parma.