A cavallo tra l’inverno e la primavera, soprattutto nei primi giorni d’aprile, migliaia di turisti si ritrovano nel Mar Cinese Meridionale e più precisamente sulla spiaggia di Shenzhen. Ci si incontra di notte per ammirare un fenomeno insolito: l’acqua assume un’incredibile colorazione “blu fluo”. Il colore è quello soltanto nelle ore notturne, mentre di giorni sarebbe possibile osservare facilmente un tappeto d’alghe rosse che si stagliano a ridosso della costa.
Si tratta delle cosiddette alghe “bioluminescenti” (Noctiluca scintillans), che trovano le condizioni favorevoli per la fioritura tra fine inverno e inizio primavera. Questo tipo di alghe sono conosciute in diverse regioni del mondo: oltre anel sud della Cina, uno dei posti più noti al mondo è l’isola Vaadhoo delle Maldive. Ma il fenomeno può essere osservato anche sulle coste dell’Australia, in Malesia e in Florida.
Al di là della spettacolarità del fenomeno, le alghe rosse sono spesso associate a un elevato grado di inquinamento e all’aumento della temperatura delle acque oceaniche. Gli esperti lo ritengono una minaccia per l’ecosistema delle acque perché troppe alghe di questo genere possono portare alla morte di molte specie ittiche.