Temperature elevatissime martedì nel Sahara algerino e tunisino. In Algeria, queste alcune massime: El Oued 48,5°C, Timimoun 48,1°C, Hassi-Messaoud e Ouargla 48,0°C, In Salah 47,6°C, Touggourt 47,5°C. 40,1°C e 41,7°C le medie delle massime di luglio a El Oued e Hassi-Messaoud, 43,9°C quella di Timimoun. In Tunisia, 48,1°C a Tozeur, 46,0°C a El Borma, 45,6°C a Gafsa. Quest’ultima ha una media delle massime di luglio di 36,8°C. Alle 12 GMT, 28,8°C a 850 hpa a Tozeur, 30,6°C a In Salah alla stessa quota.
L’onda calda proveniente dall’Africa ha interessato martedì anche il sud Italia e gran parte dei Balcani meridionali. Rousse, in Bulgaria, ha registrato una massima di 39,0°C, mentre Stip e Skopje, in Macedonia, hanno registrato 39,0° e 38,0°C. 30,0°C la media delle massime di luglio di Skopje. Gran caldo anche in Grecia, con queste massime: Larissa 41,8°C, Tripoli 40,0°C, Lamia 39,2°C. 30,1° e 33,0°C le medie delle massime di luglio a Tripoli e Larissa. In Italia caldissimo sulla Sicilia orientale, con massime a Catania Sigonella di +43,8°C e a Catania Fontanarossa di +41,8°C. Sopra i 44 gradi anche Siracusa.
Un forte temporale si è abbattuto sulla capitale norvegese Oslo sabato pomeriggio. Il temporale è stato accompagnato da forte pioggia (17 mm registrati a Oslo-Blindern) e da forti raffiche di vento, con interruzioni alle linee elettriche e telefoniche. Traffico ferroviario paralizzato per la caduta di un albero sulla sede ferroviaria, presso la stazione centrale della città. Non si segnalano feriti. Piogge abbondanti anche nei giorni successivi, con 59 mm a Oslo-Blindern tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di lunedì.
In Sud Africa, intense piogge hanno interessato la parte ovest del paese a partire dallo scorso weekend. A Città del Capo, 107 mm di pioggia sono caduti tra le 18 GMT del 2 luglio e la stessa ora del 7 luglio, mentre la media di tutto il mese di luglio è 82 mm. A est di Città del Capo, Vyboom ha registrato 232 mm di pioggia tra le 18 GMT del 4 luglio e la stessa ora dell’8 luglio. Piogge intense hanno interessato anche il nordovest, verso il confine con la Namibia (66 mm in 120 ore, tra le 18 GMT del 3 e la stessa ora dell’8 luglio, a Springbok), e il deserto del Kalahari.
Una intensa perturbazione tropicale ha portato piogge torrenziali in Cina meridionale, giungendo sulla terraferma a inizio settimana, proveniente dal Mar Cinese Meridionale. Nella provincia del Guangdong, per esempio, 355 mm di pioggia hanno inondato Shanwei tra sabato sera e martedì sera (la media pluviometrica di luglio è 305 mm).
Nel Bangla Desh meridionale, nubifragi collegati al monsone di sudovest, quindi piuttosto normali per la stagione, hanno scaricato su Cox’s Bazar 302 mm di pioggia tra venerdì mattina e martedì pomeriggio, ora locale.
Come da previsione, l’uragano Bertha, in azione nell’Oceano Atlantico, si è indebolito martedì 8 luglio. Alle 15 GMT, Bertha era centrato a 22,1°N 53,1°W, 975 miglia a sudest di Bermuda, accompagnato da venti sostenuti fino a oltre 165 km/h (categoria 2). All’ora indicata, Bertha si muoveva verso nordovest a 16 km/h. Le previsioni indicano un percorso verso nordovest e successivamente, a partire da giovedì, verso nord, sempre in mare aperto, con indebolimento graduale. Già mercoledì, Bertha dovrebbe scendere alla categoria 1.